SCICLI – Arrivati nel primo pomeriggio, alle ore 13.40, in via Manenti, i Ris (Reparto investigazioni scientifiche) di Messina per eseguire i primi accertamenti tecnico-scientifici nell’abitazione dove, ieri sera, è stato trovato privo di vita il 40enne Giuseppe Ottaviano.
L’area esterna alla casa è presidiata dai Carabinieri. L’attenzione maggiore dei Ris è stata riservata soprattutto alla camera da letto, in cui si trova il cadavere dell’uomo. I primi rilievi sono cominciati intorno alle ore 14.30. A seguire l’inizio delle ispezioni il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Modica, Francesco Zangla, e quello della Tenenza di Scicli, Rosolino D’Amico.
Sotto la lente di ingrandimento possibili importanti tracce biologiche, che possano condurre gli inquirenti sulla pista giusta della misteriosa morte.
C’è il sospetto che possa trattarsi di un omicidio. Ieri sera il medico legale di turno, incaricato dalla Procura della Repubblica di Ragusa, ha eseguito una ispezione cadaverica, terminata in tarda notte.
La vittima presenta ferite al capo e al naso; il sangue trovato nelle pareti dell’abitazione sembra delineare una scena del crimine. Una vicina è rimasta sorpresa per quanto accaduto nella casa di Ottaviano, descrivendolo come un bravissimo ragazzo.
Gli investigatori del Ris dovranno ricostruire la dinamica, ma soprattutto individuare elementi nuovi che possano fare chiarezza. L’indagine viene coordinata dal sostituto della procura della Repubblica di Ragusa, Silvia Giarrizzo.
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