SCICLI – Presenta ancora tanti nodi irrisolti la morte di Giuseppe Ottaviano. Gli inquirenti continuano a lavorare per comporre tutti i tasselli necessari per risolvere il giallo. Momentaneamente non ci sono elementi che possano indirizzare le indagini su una precisa direzione.
Ieri sera sono ascoltati alla locale Tenenza dei Carabinieri alcuni parenti e amici dell’uomo. Una possibile svolta nelle indagini la si potrà avere con i risultati che forniranno i Ris e l’autopsia, che sarà eseguita dal medico legale Giuseppe Algieri, probabilmente giovedì.
Al setaccio anche i tabulati telefonici dell’utenza del 40enne per conoscere con chi avesse avuto contatti nelle ore antecedenti il decesso. In assenza di elementi chiave definitivi, ogni pista viene tenuta in considerazione: dall’incidente domestico all’omicidio.
Tanti gli interrogativi che emergono col passare delle ore. C’era qualcuno in casa con lui? E se sì, chi erano coloro con cui Ottaviano aveva rapporti? Altro punto di domanda ruota sulla porta d’ingresso dell’abitazione senza segni di effrazione: ciò farebbe pensare che semmai qualcuno sia entrato all’interno lo avrebbe fatto perchè era un amico o un conoscente delle vittima.
Inoltre, pare che la casa sia stata trovata in ordine e non mostrasse segni di una possibile colluttazione.
Ieri sera il corpo di Ottaviano è stato portato all’obitorio dell’ospedale di Modica, dove è stato sistemato in una cella frigorifera, in attesa dell’esame autoptico.
Stamattina, il medico legale Algieri, intanto, ha proceduto alla ricognizione cadaverica, esame propedeutico all’autopsia.
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