SCICLI – Lo sventolio della Bandiera Blu non deve fare perdere di vista la realtà circostante. Giunta Marino avvisata dalla consigliera comunale di Italia Viva, Marianna Buscema, e dal segretario cittadino del PSI, Armando Fiorilla, convinti che l’ottenimento dell’ambito vessillo debba considerarsi come “un punto di partenza e non di arrivo”.
Buscema e Fiorilla, come prima cosa, rivolgono un plauso a tutti coloro i quali nel tempo hanno lavorato affinché oggi “l’amministrazione comunale, avviando l’iter – commentano -, ottenesse la Bandiera Blu per una parte del nostro litorale”.
I due esponenti delle forze di opposizione giudicano questi traguardi fondamentali per “accrescere la visibilità della nostro territorio, che adesso deve dimostrarsi all’altezza del risultato raggiunto, dando i servizi richiesti in termine di decoro, pulizia e fruibilità!”.
L’invito rivolto a palazzo “Palle” è quello di non cullarsi sugli allori: “Scicli – proseguono – gode di ben 4 borgate balneari e il traguardo raggiunto su Sampieri dovrebbe subito innescare meccanismi virtuosi, anche sulle altre frazioni rivierasche, dove certamente pesano problematiche non indifferenti. Pensiamo agli allacci fognari, alla pulizia, all’accessibilità, tutte voci che purtroppo i 2/3 del nostro litorale stenta ad avere”.
La conquista della Bandiera Blu implica che “le nostre spiagge e borgate siano attenzionate non solo nei 3 mesi estivi, ma 365 giorni l’anno! È dal periodo pasquale – rilevano i rappresentanti di IV e PSI – che il nostro mare vede la presenza di turisti che purtroppo non hanno avuto servizi se non da privati”.
Formulate, dunque, due domane: “Perché in una città con forte vocazione marittima le passerelle di accesso vengono messe a luglio e tolte a settembre? Come mai il decoro dei lungomari è un miraggio?”.
Proprio per questo motivo, Italia Viva e Partito Socialista, già nel mese di febbraio, dopo aver ascoltato e convocato alcuni imprenditori del settore turistico locale, avevano chiesto un incontro al primo cittadino, “senza mai ottenerlo”, sulle “carenze provenienti dalla gestione dell’amministrazione comunale, affinché si potesse migliorare il sistema accoglienza in città!”.
Da Buscema e Fiorilla era stata proposta al Sindaco un’altra riunione, “anch’essa mai ottenuta, sull’iter della messa in sicurezza del Pisciotto, oggi ancora più urgente! Non possiamo non salvaguardare un bene che adesso è ancora più sotto i riflettori!”. Il loro auspicio è che gli amministratori non si soffermino troppo sulle “autocelebrazioni”. “Mettiamoci, ancora con più forza, al lavoro, perché ciò che c’è da fare – termina la nota – è molto di più di quanto fatto!”.
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