Sferzata alla Giunta, “Su Donnalucata scesa una cappa di silenzio”

SCICLI – Contenti sì per la Bandiera Blu, ma occorre guardarsi pure intorno. Giunta Marino severamente ammonita da Partito Democratico e Start Scicli per aver “tralasciato” vecchie problematiche sofferte dalle borgate.

Le due forze politiche di opposizione hanno l’impressione che l’amministrazione Marino si stia “distraendo troppo” con il prestigioso vessillo ottenuto su Sampieri. “Un riconoscimento – precisano PD e Start – che arriva dopo il fruttuoso lavoro condotto in questi anni anche dalla precedente giunta e che dovrà essere mantenuto, portando a termine tutti gli interventi non ancora del tutto realizzati”.

Dem e stratini vedono nell’ambito riconoscimento conquistato l’occasione per una “seria riflessione, in particolare in vista dell’imminente stagione estiva, sullo stato di salute delle altre frazioni rivierasche, le quali, legittimamente, reclamano interventi e attenzione da parte dell’Amministrazione”.

C’è una borgata che su tutte è stata “sedotta e abbandonata” dalla giunta Marino. Il riferimento è a Donnalucata, “da tempo vittima – spiegano PD e Start – di una serie di promesse non mantenute, non da ultimo il Consiglio comunale aperto dello scorso mese di aprile, convocato per fare il punto della situazione ed adottare decisioni risolutive circa l’annosa problematica del porticciolo”.

Il nodo venne stretto al fazzoletto dalle consigliere Caterina Riccotti e Consuelo Pacetto: “Le nostre rappresentanti in aula consiliare – rammentano dem e startini – avevano avuto modo di evidenziare come fosse necessario muoversi sul doppio binario degli interventi manutentivi, da realizzarsi nel brevissimo periodo, e dell’avvio di interlocuzioni a più livelli istituzionali, per sviluppare un progetto che dia, nel lungo periodo, una nuova vita ad un’infrastruttura centrale nelle prospettive di sviluppo di tutto il nostro litorale”.

PD e Start rilevano che arrivati alle porte del mese di giugno e quindi della stagione estiva, dopo le “promesse fatte in Consiglio comunale, nulla si è mosso”.

Il tandem dell’opposizione rileva che ad oggi “non sono state avviate le operazioni di manutenzione ordinaria di pulizia dei fondali e rimozione delle alghe”. Esiste anche il rischio che l’intervento “non possa essere effettuato nei prossimi mesi estivi, rendendo – proseguono – completamente inutilizzabile lo scalo; nemmeno iniziate le procedure che consentirebbero l’utilizzo della draga e quindi una prima, parziale, risoluzione delle problematiche del sito”.

Chieste, inoltre, notizie in merito alle eventuali interlocuzioni da avviarsi tra Sindaco e Regione, oltre alla convocazione di un tavolo istituzionale con la deputazione regionale: “Questo è quanto promesso – si legge nella nota di PD e Start – durante il Consiglio comunale aperto, per la redazione di un progetto che possa far rinascere il porticciolo e renderlo pienamente fruibile”.

Da quel momento in poi “una cappa di silenzio è tornata a scendere su Donnalucata e il suo porticciolo, lasciando i residenti ancora una volta scontenti e delusi”, affermano  con amarezza i due schieramenti, che riservano una stoccata finale: “Obiettivo dichiarato di questa Amministrazione è quello di essere ricordata per le opere pubbliche da realizzarsi; ma se non si curerà di porre in essere tutte le azioni concrete, nel breve e lungo periodo, per restituire il porticciolo di Donnalucata alla piena e libera fruizione della marineria, sarà ricordata per aver decretato la morte dell’infrastruttura e con essa di una parte importante della vita della borgata”.