SCICLI – Pietro Savà, Rosario Lauretta, Guglielmo Marino ed Edoardo Portelli. C’è la loro firma sulla vittoria ottenuta dall’istituto “Quintino Cataudella” di Scicli nel progetto europeo “Conoscere la Borsa”. Ancora una volta, in tema di educazione finanziaria, la scuola del preside Enzo Giannone dimostra di essere talentosa e imbattibile: per il terzo anno di fila ha trionfato nella prestigiosa competizione, che consente ai partecipanti, provenienti da tutta Europa, di sperimentare le dinamiche del mercato borsistico, attraverso simulazioni realistiche.
I quattro giovani del team “Cataudella” hanno ricevuto il premio nella suggestiva cornice della Fondazione “Caritro” a Trento. Quest’anno, la competizione ha coinvolto circa 96 mila studenti, con l’Italia seconda per numero di partecipanti, dopo la Germania.
Durante i cento giorni del progetto, diverse squadre si sono alternate in testa alla classifica, ma nelle ultime settimane la sfida per il primato si è spostata sui talenti sciclitani. La 41esima edizione di “Conoscere la Borsa” è iniziata il 4 ottobre 2023 e si è conclusa il 30 gennaio scorso, consacrando l’istituto “Cataudella” come un eccellente esempio di educazione finanziaria.
Il preside Giannone ha affidato il coordinamento del progetto al professore Franco Portelli; è stato lui ad accompagnare gli studenti durante tutto il percorso. “I nostri ragazzi – spiega il docente – hanno investito un capitale virtuale in Borsa, eseguendo operazioni basate su quotazioni reali, con l’obiettivo di accrescere il valore del loro deposito, eseguendo investimenti sostenibili e oculati”.
Da Portelli è stato espresso con passione il significato di questa vittoria: “Il nostro obiettivo è ispirare i giovani a vedere oltre i numeri e a riconoscere il potere che hanno nelle loro mani. Vogliamo far riscoprire che la finanza può essere una forza per il bene, capace di ridurre le disuguaglianze, sostenere iniziative sostenibili e creare opportunità per tutti. È una chiamata all’azione, una sfida a usare il potere del denaro per costruire un futuro migliore”.
“Insegnare ai giovani il valore della finanza etica, guidandoli a fare scelte che non solo arricchiscono il loro portafoglio, ma anche il mondo in cui vivono. Ogni investimento – prosegue il coordinatore del progetto – può diventare un piccolo passo verso un mondo più giusto e più verde”.
“Questo successo è stato possibile grazie al sostegno della Fondazione Sicilia e all’impegno del dott. Fabio Armanio. Per noi è un trionfo importante che non solo testimonia l’eccellenza dell’istituto, ma sottolinea anche l’importanza – termina Portelli – di un approccio etico e sostenibile alla finanza, trasmesso con dedizione e passione da docenti e mentori”.
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