SCICLI – La torta preparata dall’amministrazione Marino per celebrare l’ottenimento di somme milionarie per le grotte di Chiafura e la scuola Lipparini ingolosisce parecchio. Diversi ne reclamano una porzione sostanziosa, chiedendo di condividere i meriti del risultato ottenuto. Ma chi amministra non ne vuole sapere.
Ed è per questo che ieri sera da palazzo di città è partita una durissima reazione verso l’onorevole Ignazio Abbate. Il deputato regionale della Nuova Democrazia Cristiana, commentando il finanziamento ottenuto da Scicli, ha fatto intendere di aver dato un contributo al reperimento delle somme dal fondo di coesione. Le parole di Abbate hanno mandato su tutte le furie il sindaco Marino, che non ha tardato a rispondere: “Con diversi giorni di imbarazzante ritardo, cerca di accampare – dice il primo cittadino rivolgendosi al parlamentare dell’Ars – meriti dell’amministrazione comunale, del suo ufficio tecnico e dei suoi funzionari, denotano l’atteggiamento di chi pensa di imporre atti di vassallaggio che a Scicli non allignano”.
La reazione furiosa del Municipio mette in imbarazzo la segreteria cittadina del Partito Democratico, che coglie l’assist, fornito dalla disputa sulla paternità dei finanziamenti, per scagliarsi nuovamente contro la giunta Marino. I dem l’accusano di “non aver reso i giusti meriti già in varie circostanze: prima la Bandiera Blu e ora il finanziamento per Chiafura e la Lipparini”.
Il PD sta assistendo a un “ridicolo circo”. “L’amministrazione Marino – affermano dalla segreteria di corso Umberto I – è scivolata in una colpevole caduta di stile, omettendo di dare il giusto riconoscimento a chi ha retto l’assessorato ai lavori pubblici nella scorsa sindacatura, spendendo energie nella redazione di un progetto che oggi il Sindaco tira fuori da un cassetto per presentarlo per il finanziamento”.
I dem vogliono vedere questa Giunta “finalmente e veramente al lavoro” e aspettano uno “scatto d’orgoglio del nostro Sindaco che finalmente si impegni a proteggere la città da chi vuole svenderla per subdoli scopi elettorali, al netto di inutili e patetici comunicati stampa di circostanza”.
L’ira del Sindaco contro l’esponente della nuova DC, partito a cui negli ultimi tempi si sono tanto avvicinati alcuni consiglieri di maggioranza, suscita forti dubbi ad Italia Viva e Partito Socialista Italiano. Le due forze politiche di opposizione si interrogano sulla tenuta della coalizione di Marino: “Dopo quanto successo ieri, pare sia naufragata”.
Marianna Buscema (IV) e Armando Fiorilla (segretario cittadino Psi) si chiedono cosa stia succedendo. “All’interno di questa diatriba – commentano – si consuma un altro evento: sempre ieri ben 5 consiglieri di maggioranza erano presenti, e alcuni hanno organizzato in prima persona (tra cui la Presidente del Consiglio), a un momento elettorale a sostegno dei candidati che alle prossime europee Ignazio Abbate chiede si votino (candidati di Forza Italia)”.
Dinnanzi a questo quadro sorgono altri interrogativi nella mente di IV e Psi: “Il Sindaco a nome di chi parla, visto che metà della sua maggioranza applaude all’on. Abbate? I consiglieri presenti si muovono autonomamente senza che il primo cittadino sia informato?”.
Buscema e Fiorilla non vogliono che la città continua ad essere presa in giro. “Signor Sindaco – commentano – se lei ha dieci consiglieri evidentemente non fanno capo a lei e non seguono la sua linea”. Quello successo ieri per IV e Psi ha del clamoroso: “Mentre Marino ‘bacchettava’ Abbate, metà maggioranza applaudiva l’esponente della nuova DC! Evidentemente le imminenti elezioni europee – terminano Buscema e Fiorilla – sono entrate con forza in una compagine ufficialmente civica, ma che ci pare che di civico ci sia ben poco!”.
Scicli Video Notizie è pure su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriversi al canale e rimanere aggiornati costantemente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA