SCICLI – Assumerebbe contorni ancora più inquietanti la sparatoria consumatasi la sera del 20 giugno al Villaggio Jungi. Tra i reati ipotizzati dagli inquirenti (fin qui rissa, porto abusivo di arma e tentato omicidio) si sarebbe aggiunto quello del sequestro di persona. Ipotesi, però, al momento, non confermata da fonti ufficiali; le indagini per ricostruire quanto accaduto sono condotte con il massimo della riservatezza per giungere rapidamente a punto di svolta.
Il video diffuso in rete potrebbe aver mostrato il momento in cui una o più persone vengono caricate con forza dai componenti del gruppo rivale sull’auto, poi datasi alla fuga. Rimane, comunque, una circostanza assai difficile da definire, in quanto le fasi caotiche delle immagini e la lontananza del punto di ripresa non permettono una chiara lettura di quanto successo.
Rimane un punto interrogativo su come siano andati realmente i fatti. Lo stabiliranno con esattezza e al momento opportuno gli inquirenti, la cui attività di indagine va spedita e potrebbe giungere ad importanti conclusioni in breve tempo.
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