Scicli: “Marino aumenta la Tari”, l’opposizione indignata

Protestano i consiglieri comunali Caterina Riccotti, Marianna Buscema, Bruno Mirabella e Consuelo Pacetto

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SCICLI – La Tari che va su fa infuriare l’opposizione consiliare. L’aumento della tassa sui rifiuti, stabilito nel corso del Consiglio comunale di mercoledì sera, ha suscitato la reazione polemica dagli scranni della minoranza.

I consiglieri comunali Caterina Riccotti, Marianna Buscema, Bruno Mirabella e Consuelo Pacetto firmano un documento di critica all’indirizzo dell’amministrazione Marino. Nell’intervento evidenziano che i cittadini dovranno pagare circa il 7% in più rispetto a quanto pagato precedentemente.

Nella seduta di mercoledì l’amministrazione Marino – scrivono gli esponenti della minoranza consiliare – ha decretato l’aumento della Tari, a causa dei costi in continua della raccolta rifiuti!”. 

Nella foto gli scranni dell’opposizione consiliare

Per il gruppo consiliare “non è possibile – si legge nel documento  continuare a chiedere ai cittadini di pagare l’incapacità politica, a livello regionale, di affrontare l’emergenza rifiuti, che ricade a livello comunale. Ad oggi, le tariffe comunali devono essere approvate al 20 luglio, ma si attende una proroga dalle notizie che abbiamo. Quindi ci chiediamo: perché tanto premura nell’approvazione e non attendere se da parte della Regione si possono avere gli aiuti promessi?”.

Tra le altre cose, leggiamo da notizie di stampa recenti – aggiungono i consiglieri – che ieri mattina, mentre il comune di Scicli si preoccupava di aumentare le tariffe ai cittadini, il governo regionale, con una manovra correttiva, ha messo ‘una pezza’ economica anche al settore rifiuti, il quale andrà a beneficio dei comuni per abbassare la Tari.

Ciò appare ai quattro esponenti della minoranza consiliare inspiegabile : “Mentre la Regione faceva questo passo che fa la nostra amministrazione? Si premura di far votare dalla sua maggioranza aumenti non più sopportabili dalla città. Ci sembra – conclude il gruppo di consiglieri – che ci sia solo fretta di fare cassa sulle spalle della città. Noi abbiamo votato contro con convinzione e coesione di tutta la minoranza, perché non è possibile continuare a calpestare le promesse fatte ai cittadini: tra il ‘#dilloamario0 e il relativo ascolto ci pare che il fallimento sia totale”.

 

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