SCICLI – Ora e zona dell’episodio, due fattori che aggravano ulteriormente la percezione di una città insicura. La rapina di questa mattina alla gioielleria “Pina oro”, sita all’angolo tra via Nazionale e via Duca d’Aosta, lascia parecchi punti di domanda sulla risoluzione della questione sicurezza e ordine pubblico a Scicli. La cittadinanza è assai incredula e preoccupata per il fatto che i malviventi abbiano agito in pieno giorno e a pochissimi passi dal Municipio.
Sebbene i controlli nelle ultime settimane siano stati intensificati dalle forze dell’ordine, quanto accaduto oggi non aiuta a riportare quel clima di tranquillità che Scicli spera di riottenere dopo mesi tormentati.
La rapina di stamani in gioielleria lascia sbigottita pure Confcommercio Scicli. “Un’azione eclatante – commenta il presidente sezionale, Daniele Russino – e, per questo motivo, preoccupante. Riteniamo che a questo punto tutto possa accadere ed è necessario che la questione possa essere affrontata il più possibile di petto. Naturalmente la nostra vicinanza e solidarietà va ai titolari dell’attività per il trauma subito”.
Russino invita le autorità competenti a potenziare ulteriormente la già meritoria azione di monitoraggio attuata. Stesso concetto espresso dal presidente provinciale dell’associazione di categoria, Gianluca Manenti.
“Gli operatori economici di Scicli, così come di tutte le altre città della nostra provincia – commenta Manenti –, devono essere messi nella condizione di potere operare senza problemi del genere. Il nostro ringraziamento alle forze dell’ordine è naturalmente infinito per l’impegno profuso. Ma se accadono fatti del genere significa che c’è ancora qualcos’altro da fare, per evitare altri disagi di questo tipo”.
“Ecco perché confidiamo – termina il presidente di Confcommercio Ragusa – sul fatto che possano arrivare risposte ancora più importanti per garantire l’incremento regolare dello sviluppo economico”.
Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco Mario Marino, che ha espresso la propria solidarietà alla titolare della gioielleria.
“Il primo cittadino – si legge in una nota del Municipio – è in contatto coi Carabinieri, intervenuti sul posto. Si lavora all’esame delle immagini di videosorveglianza pubblica (di fronte alla gioielleria c’è una postazione) e di quella privata del negozio. Si confida che gli autori del reato siano presto assicurati alla giustizia”.
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