Aumento Tari, “A Scicli facciamo l’esatto opposto”

Contestato dal Partito Democratico l’incremento della tassa sui rifiuti deliberato di recente dall’amministrazione Marino

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SCICLI – Lievitazione della tariffa Tari mal digerita dall’opposizione. Ad alimentare la polemica, sollevata nei giorni scorsi dai consiglieri di minoranza Caterina Riccotti, Marianna Buscema, Consuelo Pacetto e Bruno Mirabella, ci pensa il Partito Democratico di Scicli. La segreteria di corso Umberto I contesta quanto deliberato recentemente in Consiglio comunale dall’amministrazione Marino, ossia l’incremento del 7% della tassa sui rifiuti.

Più differenzi meno paghi. Questo è il vantaggio della raccolta differenziata – spiegano i dem – sotto il profilo economico. A Scicli non lo hanno capito, anzi! La Tari aumenta sempre di più”.

A Scicli si farebbe l’esatto opposto: “È andata a finire – sottolinea il PD – che ‘Più differenzi, più paghi’”. Un rincaro Tari che “non tiene conto di un vantaggio premiale a cui ha diritto il cittadino virtuoso nei paesi che, da anni – aggiungono i dem -, hanno fatto della differenziata un fiore all’occhiello di amministrazioni, attente al problema ecologico del Pianeta e al benessere dei cittadini”.

Il partito, rappresentato in aula consiliare da Riccotti, sottolinea di aver votato contro questa proposta di aumento. “Abbiamo chiesto all’amministrazione, vista la proroga per l’approvazione del documento, di rinviare la decisione, in attesa di avere certezza dei trasferimenti regionali, che dovrebbero incidere sulla Tari, con un relativo abbassamento della tariffa – termina il PD – e quindi delle bollette dei cittadini”.

 

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