SCICLI – La soglia della tolleranza è stata superata due giorni fa, nel corso del Consiglio comunale aperto su ordine pubblico e sicurezza. Il Partito Democratico di Scicli ne ha ormai abbastanza di vedere l’assessore comunale, nonché vicesindaco, Giuseppe Causarano gestire le Politiche sociali.
Bocciatura totale consegnata dalla segreteria dem sull’operato dell’esponente della giunta Marino. Ad incidere pesantemente sul giudizio negativo la sua presunta “scarsa incisività” emersa, in particolare, durante la seduta consiliare di mercoledì scorso.
“Sono stati molteplici gli interventi da parte del pubblico e quasi tutti – esordisce il PD – hanno reso una fotografia fedele dello stato delle cose. Se da un lato c’è il lavoro apprezzabile delle forze dell’ordine, dall’altro langue l’azione sul fronte delle politiche sociali, in un’ottica preventiva dei fenomeni di microcriminalità”.
Assistendo al Consiglio comunale, i dem hanno annotato gli interventi dei singoli cittadini e dei consiglieri: “Hanno stigmatizzato – commentano – l’assoluta assenza di un’azione politica decisa ed efficace in campo sociale; addirittura una consigliera di maggioranza ha denunciato apertamente le gravi problematiche di carenza di organico, con cui si scontra l’ufficio Servizi sociali e gli enormi sacrifici fatti dalle poche risorse umane per garantire il funzionamento del settore stesso”.
Le aspettative del PD erano tutt’altre alla vigilia della seduta consiliare in questione: “Di fronte alle sollecitazioni trasversali che sono arrivate, ci saremmo aspettati un intervento chiaro e netto dell’assessore ai Servizi sociali Causarano, il quale, finalmente, avrebbe avuto l’occasione di spiegare alla cittadinanza quali sono le azioni concrete di integrazione e contrasto alla povertà educativa che sta mettendo in campo grazie al suo instancabile lavoro. E invece nulla, il silenzio più assoluto!”.
I dem hanno visto il Consiglio comunale aperto concludersi “senza la più che doverosa replica dell’assessore Causarano; mancato anche l’intervento di sintesi del Sindaco”.
Parere finale? “Il titolare della delega ai Servizi sociali ha dimostrato di essere assolutamente inadatto al ruolo che ricopre, dimostrando tutta l’incapacità di dare un indirizzo politico chiaro agli uffici, che si trovano a lavorare in uno stato di perenne emergenza”.
Dalla segreteria di corso Umberto I giunge una richiesta per il sindaco Mario Marino: “Crediamo sia opportuno trarre le più opportune conclusioni dall’operato del suo delegato, criticato aspramente dalla sua stessa maggioranza, assumendo – termina la nota – le iniziative consequenziali”.
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