SCICLI – L’esclamazione finale la dice tutta sull’indignazione provata da chi ha posizionato lì quel cartello. Si condanna la cattiva abitudine di “usare” le spiagge, ancora oggi, come posacenere. Il messaggio, che si regge su un bastone in legno piantato direttamente sull’arenile, si rivolge a una parte dei fumatori, nello specifico a quelli che gettano via, in modo sconsiderato, le cicche di sigarette, senza preoccuparsi, minimamente, del danno arrecato all’ambiente.
A segnalarci la presenza del singolare cartello è Marco (nome di fantasia), un nostro lettore. Ci racconta pure di un episodio capitatogli, con l’intento di sensibilizzare, quanto più possibile, la cittadinanza contro l’abbandono sconsiderato dei mozziconi delle sigarette.
“Accade sulla spiaggia di Bruca, a pochi metri della casa del primo cittadino. Mi trovo a prendere il sole –scrive Marco – vicino ad un gruppo di persone sotto un ombrellone (giovani e meno giovani). Verso sera questi raccolgono sedie e ombrellone e si incamminano verso casa. Io ritorno, alcuni minuti dopo, per raccogliere le mie di cose e, con la coda dell’occhio, vedo quello che hanno lasciato: un grande numero di cicche di sigarette buttate sulla spiaggia. Qualche metro dopo, dove prima c’era un ombrellone, altra decina di mozziconi lasciata sulla sabbia”.
“E pensare che una grande quantità di queste cicche di colore bianco riportano il nome ‘elixir’ sul filtro. Chi le fuma sarà stato/a attirato/a da questo altisonante nome, per poi sentirsi obbligato/a ad usare la spiaggia come suo posacenere, dove a pochi metri giocano numerosi bambini? Tutte le cicche le ho raccolte io. La prossima volta – termina Marco – spero di fotografare i fumatori in flagrante, così da dargli la giusta visibilità. Spero che il cartello funzioni”.
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