SCICLI – A mezzo secolo dal diploma. Si ritrovano gli ex liceali delle quinte A e B del “Guglielmo Marconi”, dopo la maturità conseguita nell’anno scolastico 1973-1974. I giovani di allora sono gli adulti di oggi, con un carico di vita e professionale che non è passato inosservato. Sono loro che venerdì sera, fra abbracci e pacche sulle spalle, si sono lasciati andare ai ricordi, non dimenticando nulla del passato e vivendo un frizzante presente.
Sono stati a Villa Scarpata in contrada Zagarone, nell’antico caseggiato della famiglia Bonelli passato di proprietà da oltre un ventennio, dove abitualmente ci si ferma per ammirare l’allevamento di alpaca che Nino e Giovanni Scarpata hanno creato da anni, facendolo punto di riferimento in tutta la Sicilia.
Sono stati lì per festeggiare i 50 anni dal conseguimento della maturità scientifica, che li ha portati, per certi versi, su strade diverse: chi verso gli studi universitari e chi, invece, proiettato subito all’attività lavorativa.
Sempre e comunque su un unico binario, quello del rapporto amicale maturato anche al di là della comune vita scolastica. Due classi che hanno festeggiato insieme un traguardo, visto, 50 anni fa, come la prima tappa per entrare nella sfera degli adulti.
Una ragione c’è per questa insolita reunion: molti di quegli ex compagni di scuola sono diventati compagni di vita, mettendo su famiglia e dedicandosi a 360 gradi alle attività scelte. Gli altri hanno messo su famiglia anch’essi con gli amori incontrati nel loro percorso o hanno scelto di rimanere single.
È da un anno e passa che questi ex liceali si preparano all’evento clou dei 50 anni, sotto la sapiente guida del loro docente di inglese, Andrea Tomasello, diventato uno di loro, per il suo carattere aperto ed estroso, e che un impegno, però, lo ha tenuto fuori città. Alla festa presente, invece, la professoressa Maria Stella Puccio, anch’essa docente del cuore.
In vista dell’appuntamento del mezzo secolo, così, c’è stato chi ha messo a disposizione la location e si è speso per addobbare l’antica villa; c’è stato chi si è esibito con quella “Evergreen Band”, composta proprio da alcuni di quelli ex liceali, sulle musiche di quegli anni; c’è stato chi ha curato un book fotografico da fare invidia ai professionisti; c’è stato chi (e questo è stato un fuori programma) ha animato con la propria voce la serata e parliamo in questo caso dei giovani ospiti Emanuela Terranova ed Andrea Calabrese; c’è stato chi, infine, non ha voluto mancare all’appuntamento. E come si poteva. Grandi tutti.
In chiusura l’arrivederci ad una nuova reunion. Naturalmente indimenticabile come sempre. Ed, intanto, un augurio in anticipo ad uno dei componenti della comitiva e cioè ad Ignazio Tasca, noto medico chirurgo specializzato in otorinolaringoiatria, che il 27 luglio prossimo riceverà a Ragusa il Premio “Ragusani nel mondo”, in quella che è la 29° edizione della saga delle eccellenze iblee sparse nell’intero globo. Di lui la città è fiera e lo sono anche gli ex compagni di classe. Buona vita a tutti nel segno dell’amore e dell’amicizia.
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