SCICLI – Quali strade portano a Scicli? Converrebbe chiedere informazioni stradali, di volta in volta, lungo il tragitto o affidarsi esclusivamente al navigatore satellitare per raggiungere la cittadina cremisi.
Fare diversamente, ad esempio seguire la cartellonistica stradale, potrebbe non essere particolarmente di aiuto. Scicli, infatti, pare sia una destinazione totalmente sconosciuta alla segnaletica verticale dei tratti stradali circostanti il territorio sciclitano. Il Forum Operatori Turistici (ForTur) chiede spiegazioni. Firmando una lettera aperta, indirizzata a tutti consiglieri comunali e all’amministrazione Marino, l’associazione vuole evidenziare che “la nostra città – scrive – è stata completamente dimenticata (o peggio ignorata) dalla segnaletica che indica come raggiungerla”.
ForTur parte percorrendo uno dei tratti più trafficati, il casello autostradale di Modica sulla Siracusa-Gela, da cui, poi, si può accedere alle più parti della Provincia: “Bene, in nessuno dei cartelli, che in approssimazione successiva indicano tale uscita e le destinazioni raggiungibili, è indicata Scicli”.
Il gruppo locale degli operatori turistici non fa riferimento solo a questo percorso. “La ‘dimenticanza’ e/o menefreghismo – rileva – è anche all’uscita che, in risalita verso Modica, svincola verso la zona del Sacro Cuore di Modica, per poi far deviare verso Scicli: non esiste nessuna indicazione. In linea di massima un visitatore che cerca Scicli può ritrovarsi a Ragusa senza neanche rendersi conto”.
Ai destinatari della lettera viene chiesto di intervenire col ruolo e funzione, per “imporre un inserimento della nostra città come indicazione e destinazione nei segnali stradali”.
Ne paga le conseguenze l’offerta turistica di Scicli, così come sostiene il tesoriere di ForTur e gestore dell’hotel Novecento, Luigi Caprio. Lo stesso aggiunge: “Pur essendoci mappe su internet e app dedicate, vi possiamo assicurare che, nei contatti diretti con i clienti, tutti chiedono migliori indicazioni stradali per raggiungerci”.
Verrà fatto un tentativo per sollecitare qualche amministratore o politico affinché si possa intervenire. Lo assicura il presidente di ForTur, Maurizio La Micela: “Noi faremo la nostra piccola parte, scrivendo alla società di gestione e cercheremo di chiedere un intervento a stretto giro. Ma è ovvio che la forza maggiore, per risolvere la questione, non può che provenire dall’amministrazione e dalla rappresentanza politica consiliare”.
“Sappiamo che il pressappochismo burocratico non lascia spazio a rapide e serie soluzioni dei problemi. Ma noi speriamo di essere capaci di spingere e far notare anche questi aspetti, da cui scaturisce un’immagine opaca di un territorio, che troppo spesso – termina La Micela – si adagia sul ‘che ci possiamo fare’ e non agisce e reagisce”.
Scicli Video Notizie è pure su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriversi al canale e rimanere aggiornati costantemente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA