SCICLI – Impensabile che un tranquillo (almeno sulla carta) Consiglio comunale di fine luglio potesse originare uno scontro così rovente. L’attacco mosso dai consiglieri di opposizione Caterina Riccotti, Marianna Buscema, Consuelo Pacetto e Bruno Mirabella provoca una furiosa reazione nelle fila della maggioranza, giudicata “inadeguata e carente nel senso del ruolo”. Ad avanzare sulla linea di attacco è una sola pedina, quella di “Libertà Popolare”.
La lista civica, rappresentata in aula consiliare da Giuseppe Puglisi, sbotta dopo aver ascoltato gli “auto-elogi” dei quattro consiglieri di minoranza. “Sono convinti – commentano da LP – che la loro presenza in aula sia stata decisiva per l’approvazione degli importanti atti (assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024 e regolamento per la tutela dell’inquinamento acustico), considerata l’assenza dai nostri scranni di due esponenti”.
Puglisi vuole ricordare ai rappresentanti dell’opposizione che “la maggioranza poteva andare via – spiega –, far cadere il numero legale e ritornare il giorno dopo in un nuovo Consiglio comunale, con altri costi a carico dei cittadini, approvando tutto con la presenza di sette consiglieri. La minoranza sa benissimo che non votare il documento finanziario, al vaglio dell’ultima seduta consiliare, avrebbe determinato notevoli conseguenze: detta in parole povere, equivale alla mancata approvazione del Bilancio di previsione, con il conseguente scioglimento del civico consesso”.
Il consigliere comunale di LP tiene pure a precisare che la maggioranza sia ancora dalla parte del Sindaco, a differenza di quanto sostenuto da Riccotti, Buscema, Pacetto e Mirabella, che notato delle spaccature nella coalizione di Marino. “A loro dico soltanto – risponde – di stare sereni e tranquilli. La solidità di una maggioranza si palesa in Consiglio Comunale, soprattutto quando ci sono atti importanti da votare”.
Ciò che lascia Puglisi incredulo è “l’assenza di argomenti seri e costruttivi proposti da una parte della minoranza, che, evidentemente, non riesce ancora a mandare giù il boccone amaro della sconfitta elettorale. Capisco – aggiunge l’esponente della lista civica – che non ci sono elezioni imminenti, ma pur di prendere un like sui social si è pronti a dire tutto e il contrario di tutto, per avere qualche commento o condivisione da qualunquisti e opportunisti. Questo clima di caccia alle streghe non aiuta la nostra città a crescere”.
Ai quattro consiglieri di opposizione viene suggerito di “rinunciare a qualche like – termina Puglisi – e di avere amore vero per questa città, mettendo da parte atteggiamenti irresponsabili e inutili farneticazioni”.
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