SCICLI – Telo mare steso sulla sabbia e ombrellone aperto. Il Consiglio comunale, anche questa estate, va in vacanza. Ad agosto non ci saranno sedute consiliari, se ne parlerà, forse, a metà settembre. Alla porta scorrevole dell’aula è stato posto già il lucchetto.
L’ultima seduta consiliare ha dato però la stura ai consiglieri di opposizione (tranne Licia Mirabella e Marco Lopes), per lanciare bordate sui colleghi dirimpettai della maggioranza, definita “inadeguata”, e sul Sindaco che “manifesta tanta approssimazione”.
La replica di chi siede alla destra della presidente del Consiglio comunale è arrivata quasi immediata. Il consigliere di Libertà popolare, Giuseppe Puglisi, ha bruciato sullo scatto i suoi colleghi schierati (così dicono) a sostegno dell’azione amministrativa.
Puglisi ha, infatti, diffuso una nota stampa in cui si prende le difese del Sindaco e dei colleghi di area. Più tardi è arrivata, all’indirizzo della minoranza, la replica piccata dei consiglieri Enzo Giannone, Giuseppe Arrabito, Lorenzo Bonincontro, Debora Iurato, Stefania Muriana e Salvatore Causarano.
Non c’è la firma di Sabrina Micarelli, finita in Forza Italia e passata all’opposizione, e del vice presidente del Consiglio, il consigliere indipendente Andrea Di Benedetto.
Perchè Di Benedetto non ha firmato il documento dei suoi colleghi di centrodestra? Chissà?
Al netto di ciò, andiamo a prendere in considerazione la replica dell’area collegata a Marino che cerca di rispondere, per filo e per segno, agli agguerriti quattro esponenti della minoranza (Caterina Riccotti, Marianna Buscema, Consuelo Pacetto e Bruno Mirabella).
Il primo passaggio del documento di difesa dell’operato del Sindaco dice che “appare chiaro che l’intento dell’opposizione sia esclusivamente quello di indebolire la posizione del Sindaco e rappresentare in maniera fuorviante la realtà dei fatti”.
I firmatari del documento politico confermano di essere a totale supporto del Sindaco, “prova ne sono tutte le sedute consiliari, in cui la maggioranza ha sempre votato in maniera compatta le proposte avanzante dall’Amministrazione comunale”.
Il gruppo dei consiglieri, che vede in testa Enzo Giannone, reputa “false” le affermazioni della minoranza, la quale sostiene che “la seduta è andata avanti solo per loro merito. È stato da loro sottolineato in Consiglio comunale – si legge nella replica gruppo di maggioranza – che sarebbero rimasti per evitare di far cadere il numero legale e permettere la votazione del punto. Peccato che a tale atto di responsabilità è seguito un atto di totale incoerenza politica nel non votare un documento tecnico necessario. Forse è utile rammentare ai consiglieri di opposizione che essere presenti in aula e partecipare alle discussioni è un dovere; allo stesso tempo minacciare di abbandonare l’aula prima del voto è un inadempimento del mandato elettivo e un grave atto di irresponsabilità“.
“Infine, la minoranza ha dichiarato che la coalizione che sostiene il sindaco Mario Marino sia ‘inadeguata‘, ‘menefreghista‘ e ‘carente‘; eppure ad oggi abbiamo sempre operato negli interessi della collettività. È nostra abitudine lavorare a testa bassa – concludono quelli della maggioranza consiliare -, provando a dare risposte concrete alla cittadinanza; oggi, purtroppo, a causa delle gravi illazioni formulate non era possibile astenersi dal rispondere”.
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