SCICLI – Lo hanno atteso al varco per due anni. Per i consiglieri di opposizione Caterina Riccotti, Marianna Buscema, Consuelo Pacetto e Bruno Mirabella è arrivato il momento di mostrare al sindaco Mario Marino delle vecchie foto, appena rispolverate in questi giorni di vacanze estive.
Sono alcuni scatti della campagna elettorale condotta a Donnalucata dall’allora aspirante primo cittadino. Materiale fotografico che il gruppo consiliare di opposizione “Riccotti Sindaco” ritiene sufficiente per accusare Marino di “non aver mantenuto gli impegni assunti con la borgata”.
“Promise – esordiscono i quattro esponenti dell’opposizione – un cambiamento epocale per Donnalucata, durante la campagna elettorale. Nel giugno del 2022 firmò persino firmato un manifesto politico di 20 punti, dedicati alla frazione rivierasca, che non si è trasformato in azioni concrete”.
Marino non può scampare alle accuse mosse nei suoi confronti, in quanto “tutti vedono – afferma il gruppo ‘Riccotti Sindaco’ – che la borgata è stata abbandonata e i problemi patiti dai donnalucatesi continuano ad essere ignorati”.
Al primo cittadino vengono rivolte delle precise domande sulle promesse fatte nel 2022: “Che fine ha fatto il patto da lei siglato con l’associazione ‘Donnalucata attiva’? Si hanno notizie sull’impegno per migliorare le infrastrutture e i servizi? Dove sono le iniziative per rivitalizzare il turismo e l’economia locale? Dove è finito #dilloamario?”.
Riccotti, Buscema, Pacetto e Mirabella colgono dei segnali che dimostrerebbero “l’incapacità del Sindaco di mantenere la parola data ai cittadini”. Lo affermano convintamente dopo aver osservato “il degrado, la sporcizia, la mancanza di manutenzione degli spazi pubblici e l’assenza di politiche a sostegno delle attività locali”.
“Donnalucata merita di più, partendo da un’amministrazione – terminano i quattro consiglieri – che lavori davvero per il bene della comunità, non solo per guadagnare voti in campagna elettorale”.
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