Sfilata cavalli Scicli, “Scene tristissime, scioccati dalla scelta del Comune!”

Turisti rimasti impressionati negativamente dalla manifestazione folkloristica di ieri sera: giudicano inaccettabile il trattamento riservato agli equini. Sulla loro stessa linea la rappresentante provinciale della Lav Ragusa, Resi Iurato

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SCICLI – Deludente l’epilogo delle loro vacanze siciliane. Alcuni turisti credevano di trovare nell’affascinante Scicli delle piacevoli emozioni da vivere nella tappa conclusiva del viaggio organizzato. Sono approdati in città ieri sera, in un centro storico vivacizzato dall’infiorata a cavallo e dei carretti siciliani. La serata prometteva bene, ma alla vista della sfilata il gruppo di turisti rimane profondamente deluso. In una lettera, inviata alla nostra redazione, una di loro ci racconta l’impressione negativa offerta dall’evento, giudicando inaccettabile il trattamento riservato agli equini.

Scicli è una località bellissima. L’abbiamo scelta – scrive S. P. (queste le sue iniziali) – non sapendo che proprio ieri sera si sarebbe tenuta in città una manifestazione folkloristica che coinvolgeva svariati cavalli. Siamo dieci turisti, con sensibilità molto diverse sulla questione animale, ma vedere quei poveri animali attraversare per ore il centro storico, caricati di pesanti addobbi, alcuni addirittura con fastidiosissimi campanacci, altri trainando carretti pieni di persone, è stato uno spettacolo tristissimo per tutto il nostro gruppo; un fatto che ha adombrato, ai nostri occhi e non solo, la meraviglia della località e anche il talento di chi ha creato i costumi dei figuranti.

 

Decidiamo così – prosegue la firmataria della lettera – di andarcene e incappiamo in una scena ancor più triste: un cavallo che, trasportando un carretto con 4-5 persone a bordo, continuava a schiumare dalla boccaSegnaliamo la cosa ai cocchieri che la minimizzano. Lo stesso facciamo con i Carabinieri di pattuglia che derubricano il problema: ci dicono che in città è presente personale medico veterinario preposto al controllo degli animali. Il mito che la schiuma alla bocca del cavallo sia un indicatore positivo è stato da tempo sfatato. Anzi, qualsiasi specialista in etologia equina al passo con i recenti studi potrà confermare che è indicatore di stress, fastidio e dolore, soprattutto in situazioni come quella di ieri sera”.

 

I turisti si dicono “scioccati dalla scelta del Comune di Scicli, che nell’immaginario di tante persone è la casa del Commissario Montalbano, di continuare questa manifestazione negli anni, senza adattarla alla mutata sensibilità della società verso il benessere animale.

Sarebbe necessario eliminare dalla sfilata campanacci, addobbi e carretti da trainare, limitandosi piuttosto a cavalli con singoli figuranti (e i loro magnifici vestiti) per una sfilata di al massimo due giri. O, ancor meglio, si potrebbero sostituire in toto i cavalli con risciò elettrici, ape car elettriche o anche semplicemente – termina S. P. – con una sfilata a piedi, resa scenografica grazie agli esseri umani e ai bellissimi costumi indossati, invece di assistere allo sfruttamento di animali”.

Stesse considerazioni espresse pure da Resi Iurato, responsabile provinciale della Lega Anti Vivisezione Ragusa. “Anche ieri sera – afferma Iurato – si è assistito a delle scene terribili che raccontano lo stress fisico e mentale a cui sono sottoposti questi splendidi animali. I cavalli sono stati costretti a una prestazione che mette a repentaglio la loro salute”.

 

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