SCICLI – I percorsi d’acqua affascinanti striature nella pelle barocca della città. Rappresentano un tratto distintivo del centro storico di Scicli che la cooperativa Agire intende valorizzare con una passeggiata urbana. L’iniziativa pone l’attenzione sui luoghi e i corsi d’acqua, mettendo, al tempo stesso in rilievo la loro importanza storica, sociale ed ambientale.
“Vogliamo raccontare – spiegano gli organizzatori – di come i due torrenti che attraversano Scicli abbiano plasmato la storia e l’urbanistica del centro storico. Le nostre ricerche si sono soffermate anche sulle lavandaie scilitane che, sfruttando l’acqua che vi scorreva, lavavano i panni per tutta la città. Abbiamo raccolto alcune curiosità pure sul torrente di San Bartolomeo e di quello di Santa Maria La Nova. Nel nostro itinerario figura l’acquedotto, ancora in uso oggi, a monte del costone roccioso di San Matteo, sopra il quartiere rupestre di Chiafura”.
“La passeggiata punta a capire come un tempo la città si teneva lontana dai torrenti, con le arterie principali più a monte rispetto ad oggi (via Loreto) e di quando i torrenti separavano i quartieri, tanto da isolarne San Giuseppe durante le piene. Senza dimenticare la storia dell’acquedotto in cima al colle del Rosario. Proponiamo – termina la cooperativa Agire – una chiave di lettura del tutto inedita, con l’obbiettivo di far riflettere e sensibilizzare sull’importanza vitale dell’acqua, resa ancora più urgente della siccità crescente in questi ultimi anni“.
La passeggiata urbana è in programma questo pomeriggio alle ore 18,30. Costo del ticket €9. Il punto di incontro sarà presso piazza Italia – zona Chiesa Madre, Scicli (RG). Info e prenotazioni al 3518881474 o tramite email agirecooperativa@gmail.com
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