SCICLI – In una nota rivolta, tra gli altri, al Prefetto, al Presidente della Regione Siciliana, al Sindaco di Scicli, al Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica n.8, un nutrito gruppo di cittadini denuncia la mancata erogazione dell’acqua dell’ente consortile, per i terreni dell’area del Fiumelato, detta “Fiumara”.
Nella missiva, che vede tra i primi firmatari il signor Orazio Caschetto, viene spiegato che “a partire dalla seconda metà del mese di giugno, quando maggiore è la necessità di irrigare e avere quindi a disposizione l’acqua del Consorzio, la distribuzione, per qualche motivo, viene interrotta per tutto il periodo estivo“.
“Nonostante i numerosi solleciti a tutti gli organi competenti – si legge – la situazione non è cambiata e i campi coltivati sono andati in sofferenza. La siccità ha provocato la morte di alberi da frutto e agrumi”.
La lettera va oltre. “Carenze strutturali e mancanza di interventi di manutenzione, non hanno più permesso di usufruire dell’acqua a tanti utenti dalla parte del torrente adiacente la ferrovia, con relativi disagi. La canalizzazione, che presenta diverse falle da cui deriva una dispersione idrica, non risulta idonea a garantire il servizio. La mancanza di acqua erogata, aggravata dai cambiamenti climatici, con estati sempre più secche e calde, ha concorso all’estendersi di un incendio avvenuto all’inizio del mese”.
“In più occasioni – aggiungono gli utenti- ci siano rivolti alla direzione del Consorzio di Bonifica a Scicli, che coordina le attività di gestione dell’acqua di zona, senza tuttavia ottenere alcun esito positivo. Abbiamo riscontrato con sopralluoghi che la risorsa idrica non manca, ma non viene distribuita. E che tutto ciò dipende soprattutto da un disordinato modo di operare e da una cattiva attività gestionale”.
“Fino ad oggi abbiamo avuto fiducia, sperando che attraverso le nostre segnalazioni e insistenze si potesse cambiare rotta e favorire gli utenti. Ma siamo stati completamente delusi!“.
“Quest’anno, come del resto anche negli anni scorsi – conclude la lettera-, stiamo subendo danni rilevanti, per i quali si sta valutando di richiedere risarcimenti ed indennizzi anche tramite l’Autorità Giudiziaria, chiedendo anche la sospensione dell’iscrizione dai ruoli di pagamento del consorzio”.
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