SCICLI – Trasloco terminato, il memorial “Peppe Greco” si prepara a correre a fine settembre sulle strade di Modica. È da mesi che la celebre corsa podistica ha annunciato l’intenzione di lasciare, dopo trenta edizioni, il suo nido, Scicli. Per la prima volta in assoluto, infatti, l’evento sportivo, fondato da Gianni Voi, si terrà interamente fuori dal Comune cremisi. C’è da dire pure che il “Peppe Greco” a Modica non è nemmeno una novità. Tra il 2010 e il 2012 la manifestazione sperimentò la doppia sede, organizzando la corsa femminile nella città della Contea e quella maschile a Scicli.
Il trasferimento totale del memorial ha sollevato ad inizio anno tante polemiche, tornate a far rumore con l’avvicinarsi della prima edizione tutta modicana. La maggior parte delle critiche è indirizzata sul sindaco Mario Marino. Con lui si è arrabbiata (e tanto) anche la consigliera comunale di opposizione Caterina Riccotti. Il primo cittadino viene attaccato duramente dalla sua competitor al ballottaggio delle scorse Amministrative. L’accusa contro Marino è di non aver fatto nulla che assicurasse la permanenza a Scicli del “Peppe Greco”.
“Questa decisione – commenta Riccotti – rappresenta l’ennesima dimostrazione dell’incapacità e del menefreghismo di questa amministrazione. Il sindaco Marino ha permesso che un evento così importante e storico per la nostra città venisse strappato via”.
La consigliera considera il trasferimento della manifestazione una sconfitta su più fronti: “Un bruttissimo colpo per il turismo e l’economia locale; perdiamo una grande attrattiva”.
Nessun dubbio per Riccotti che si tratti di una “grossa perdita”, da paragonare a uno “schiaffo (l’ennesimo) che il sindaco Marino dà alla nostra comunità”.
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