SCICLI – Funzionamento h24 ed estensione delle tipologie di rifiuti attualmente non smaltibili con l’attuale sistema ordinario, a partire da ingombranti ed elettrodomestici. La differenziata a Scicli si avvia verso una svolta, grazie alla costruzione di mini isole ecologiche e due centri comunali di raccolta (ccr), così come dichiarato già a marzo dall’amministrazione comunale.
L’argomento è tornato in primo piano: all’annuncio di inizio anno fa seguito adesso la consegna dei lavori, sancita nei giorni scorsi alla presenza del sindaco Mario Marino e dell’assessore Enzo Giannone, per realizzare le diverse ecostazioni.
Queste, stando a quanto comunicano dal Municipio, sorgeranno in via Arcieri a Scicli, in viale dei Fiori al quartiere Jungi, in via Cipro a Sampieri, in via Merano a Donnalucata, al villaggio Chamaerops a Playa Grande e in via Cleopatra a Cava d’Aliga. Saranno delle postazioni permanenti recintate, videosorvegliate, notte e giorno, e con accesso controllato. “Ad aggiudicarsi la gara – afferma Marino – per la costruzione, per un importo a base d’asta di 571.400 euro, è stata la Tech Servizi di Floridia, che dovrà terminare i lavori entro i prossimi sei mesi (non è prevista proroga)”.
La novità da comunicare fornisce un valido assist alla giunta Marino per fare un veloce resoconto sulle future infrastrutture, che dovrebbero agevolare e incentivare i cittadini a differenziare maggiormente i rifiuti. Da palazzo di città arrivano aggiornamenti su funzionamento delle isole ecologiche e dei ccr, oltre a ribadire la predisposizione di un sistema di premialità.
“Le ecostazioni – spiega il Municipio – sono aperte al conferimento di plastica, carta, vetro e indifferenziato. Non si potranno conferire né l’umido né gli ingombranti. Avranno dei sensori che avviseranno gli operatori quando avranno raggiunto il colmo della capienza, in modo da essere svuotate. L’ingresso avverrà da un cancello elettronico, che si aprirà grazie al riconoscimento della tessera sanitaria, la quale servirà anche ad azionare i cassonetti presenti all’interno della recinzione”.
Dichiarata, inoltre, dall’amministrazione Marino l’intenzione di attuare un sistema misto di raccolta dei rifiuti: le isole ecologiche e centri di raccolta rifiuti informatizzati verranno integrati al cosiddetto “porta a porta”.
“Grazie a tali infrastrutture – prosegue il Sindaco – i cittadini potranno utilizzare di un servizio senza vincoli di orario e giorno, identificandosi con la tessera sanitaria che verrà abilitata insieme a quella di tutti i componenti del nucleo familiare iscritto al ruolo Tari, pesando i rifiuti differenziati conferiti.”
Passando ai due ccr, da creare uno in contrada San Biagio e l’altro nella zona artigianale di Zagarone, questi saranno aperti al conferimento di tutti quei rifiuti che non si possono smaltire attraverso la raccolta differenziata ordinaria. “I cittadini potranno portarvi – aggiunge Marino – oggetti ingombranti, sfalci delle potature, Raie, apparecchi elettronici, ma anche i farmaci, le pile, gli oli esausti o gli abiti usati, e ancora l’umido e gli inerti derivati da piccoli lavori. Si avranno anche degli orari di apertura al pubblico ben definiti”. L’inizio dei lavori previsti a gennaio 2025.
“Isole ecologiche e centri comunali di raccolta – continua il capo dell’amministrazione comunale – sono due alleati importantissimi sia per la comodità di conferimento dei rifiuti che per il raggiungimento di alte performance in termini di raccolta differenziata. Verranno premiati i cittadini che maggiormente operano per il riciclo e riducono la percentuale dei rifiuti inviati allo smaltimento. Detta in poche parole – termina Marino – chi conferirà i rifiuti nelle Isole e nel Ccr avrà lo sconto sulla Tari come premialità”.
Scicli Video Notizie è pure su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriversi al canale e rimanere aggiornati costantemente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA