SCICLI – Si è pensato a un finale dal forte impatto emozionale, in una location suggestiva e, allo stesso tempo, ancora sconosciuta al pubblico del festival. InCanto Barocco 2024 cercherà la conclusione perfetta nell’ex chiesa di Santa Teresa. Il fondatore e direttore artistico della kermesse, il maestro Marcello Giordano Pellegrino, vuole fare quattro su quattro, suggellando uno straordinario successo, arrivato con i tre concerti precedenti, caratterizzati da un’altissima affluenza di spettatori.
Domani (domenica 29 settembre), alle ore 20, l’ultimo concerto della quarta edizione del festival: “Se tu m’ami… Le più belle e celebri arie cameristiche barocche”. Scicli accoglierà il celebre contralto Giovanna Dissera Bragadin, accompagnata al pianoforte dal maestro Gianluca Abbate, già esibitosi nelle passate edizioni di InCanto.
“L’artista – anticipa il maestro Pellegrino – proporrà un viaggio emozionante tra le più belle e celebri arie cameristiche del periodo barocco, interpretate con raffinatezza e maestria, regalando al pubblico un’esperienza unica e irripetibile. Tutto sarà ulteriormente impreziosito dal pianista Abbate, il quale contribuirà ad esaltare la bellezza di ogni singola aria, grazie alla sua interpretazione sensibile e impeccabile”.
“L’evento è stato reso possibile – prosegue il direttore artistico – grazie al prezioso supporto dei nostri magnifici partner istituzionali, tra cui il Dicastero della Cultura, la Regione, in particolare l’Assessorato Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, insieme al Comune di Scicli”.
“Con il concerto di domani sera, andremo a chiudere un festival fin qui apprezzatissimo dal numeroso pubblico, che ha risposto alla grande ai concerti proposti. Ci sono tutti gli ingredienti – conclude Pellegrino – per assistere a una serata indimenticabile, fatta di musica sublime e atmosfere magiche”.
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