Scicli, una classe inseparabile

Si rivedono gli ex studenti della 5ª A dell’istituto tecnico Agrario

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SCICLI – Chiamate e messaggi frequenti per non perdersi mai di vista: un esempio di classe (veramente) inseparabile, nonostante siano passati 42 anni dal diploma. Gli ex studenti della 5ª A dell’istituto tecnico Agrario di Scicli si sono rivisti di recente in un noto locale del centro storico.

Di reunion più non si tratta. Il gruppo, in questi anni, ha inaugurato una vera e propria tradizione al suo interno, cercando di far trascorre meno tempo possibile tra un incontro e l’altro.

Il gruppo di ex studenti, al netto di qualche assenza per motivi personali. Nella foto da sinistra Guglielmo Paolillo, il professore Giorgio Cavallo, Maria Grazia Savà,Vittorio Tasca, il professore Giovanni Marino, Eleonora Buscema, Guglielmo Manenti, il professore Giorgio Caccamo, Rosa Roccasalvo, Gianni Ficili, Uccio Arrabito, Francesco Occhipinti, Rita Manenti, Giuseppina Burragato, Franco Rendo, Giovanna Carrabba, Alberto Scifo, Carmelo Spatola, Sebastiano Ventura e Bartolo Ficili.

Appena la maggior parte di noi è disponibile – dichiara Alberto Scifo, portavoce del gruppo -, scegliamo immediatamente una data per trascorrere dei momenti insieme, magari organizzando una cena. Pensiamo sia logico, dopo esserci ritrovati qualche anno fa per la prima volta dal diploma, vederci frequentemente, altrimenti si rischierebbe di vanificare gli sforzi fatti per riallacciare i contatti tra di noi”.

“È incredibile come ogni volta – prosegue Scifo – riaffiorino nuovi ricordi, sebbene abbiamo intensificato i momenti di incontro. Del resto ci legano tantissimi di quei momenti trascorsi insieme da rimanere a parlarne all’infinito. E poi è bello fare spesso dei tuffi nel passato, ricordando gli anni della gioventù, sbocciata dietro ai banchi di quella scuola che ci ha visto crescere”.

Quanto è emozionante poi rivedere i nostri docenti. Nell’ultima serata organizzata -spiega il portavoce dell’ex 5ª A – abbiamo coinvolto i professori Giorgio Cavallo, Giorgio Caccamo e Giuseppe Nifosì. Averli con noi in queste occasioni ci riempie di gioia. Loro sono stati preziosi per la nostra formazione e crescita”.

“Siamo dell’idea che, una volta riagganciati, i rapporti tra ex studenti, allontanatisi naturalmente dopo la maturità per intraprendere la carriera universitaria e/o lavorativa, vadano custoditi. Riabbracciare spesso i vecchi compagni di classe – conclude Scifo – è qualcosa di unico! Fidatevi di noi!”.

 

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