SCICLI – Sincerarsi dei danni, in vista del riconoscimento degli indennizzi. Questo lo scopo dei sopralluoghi condotti ieri sul territorio di Scicli per visionare le criticità causate dall’ondata di maltempo nel febbraio 2023.
I dirigenti e tecnici della Protezione Civile nazionale e regionale, insieme ai vertici dell’Autorità regionale di Bacino, fra cui il segretario generale Leonardo Santoro, hanno perlustrato i siti che hanno subito i danni maggiori. Con loro anche il sindaco Mario Marino.
Le verifiche si sono concentrate, in particolare, lungo il percorso del torrente Modica-Scicli, per cui l’amministrazione comunale chiede un finanziamento al fine della irreggimentazione e della messa in sicurezza degli argini. Annotato pure lo stato attuale dei siti di contrada Fontanelle, Lodderi e del corso d’acqua San Guglielmo-San Corrado, i quali sono stati esaminati con particolare attenzione.
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