SCICLI – Certezza InCanto Barocco, ogni edizione toglie il respiro, regalando un turbinio di pure emozioni. Il festival internazionale di musica barocca quest’anno ha incorniciato quattro serate da record: i concerti proposti sono stati seguitissimi e straordinariamente apprezzati dal pubblico.
L’epilogo di Incanto 2024 nell’ex chiesa di Santa Teresa, luogo “silenzioso” che per una sera è stato rivitalizzato da una voce e un pianoforte. L’edificio religioso di via Francesco Mormina Penna, gremitissimo di gente, ha fatto da location suggestiva all’esibizione del celebre contralto Giovanna Dissera Bragadin, accompagnata magistralmente dal pianista Gianluca Abbate.
I due artisti hanno proposto un programma assolutamente affascinante e coinvolgente, con esecuzioni di famose arie cameristiche del periodo barocco, ricreando una raffinata e straordinaria interpretazione, capace di emozionare il pubblico presente.
Il maestro Abbate ha eseguito in modo impeccabile due Preludi e Fughe del grande compositore tedesco J. S. Bach. A fine concerto, applausi a scena aperta per gli artisti. Dissera Bragadin ha salutato la platea con l’esecuzione, come bis, della celeberrima aria “Lascia ch’io pianga”, di G. F. Handel.
La magica atmosfera dell’ultimo atto di InCanto Barocco 2024 nel video in alto. Le telecamere di SVN hanno catturato ogni affascinante istante di una serata memorabile, inaugurata con le interviste al contralto Giovanna Dissera Bragadin e al direttore artistico, nonché fondatore, della kermesse musicale, il maestro Marcello Giordano Pllegrino.
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