SCICLI – Velocipedi fuori da piazza Italia. Il provvedimento, adottato nei giorni scorsi, costringe l’amministrazione Marino a schivare nuove critiche. Si rivela essere particolarmente impetuoso l’attacco a due che Partito Democratico e Start Scicli hanno deciso di riservare al Sindaco e alla sua squadra assessoriale. Le formazioni politiche di opposizione non riescono a spiegarsi il perché della scelta di interdire l’area pedonale alla circolazione di biciclette e monopattini.
“Decisione che, per quanto ci riguarda – affermano dem e startini -, lascia tutti noi perplessi e sconfortati, specie se si pensa alle affermazioni del primo cittadino di qualche mese fa; affermava candidamente che in piazza Italia i fenomeni, inquadrati fuori dalla legalità, fossero stati completamente debellati”.
L’ordinanza, emanata dalla giunta Marino, non terrebbe conto, stando a PD e Start, del fatto che il tessuto urbano ed extraurbano di Scicli sia sprovvisto di aree ed infrastrutture di tipo ciclo-pedonale. “Non esistono luoghi dove bici e monopattini possono spostarsi in sicurezza o essere utilizzati – riporta la nota – a semplice scopo di svago. Piazza Italia ha sempre rappresentato in tal senso un’isola felice per generazioni di sciclitani, oltre che un fondamentale spazio di aggregazione per tutta la città”.
Il pensiero di dem e startini ritiene questa decisione “l’ultimo atto di una giunta del tutto incapace di governare la città e gestire le criticità che possono presentarsi, convinta che i problemi si risolveranno da soli semplicemente ignorandoli”.
Tante le problematiche rilevate in un’area “da tempo teatro di degrado – commentano – ed episodi di microcriminalità. La bambinopoli di largo Gramsci è pressoché̀ inutilizzabile, a causa degli arredi distrutti da atti vandalici, le aiuole sono piccole discariche, in cui sono lasciati rifiuti di qualsiasi tipo; piazza Italia è ormai zona franca per la violazione delle più basilari regole di legalità”.
PD e Start Scicli scuotono la testa: “L’amministrazione, anziché rispondere con misure concrete di contrasto al degrado e alla povertà educativa, che possano rivalutare la zona riconsegnandola alla collettività, ha scelto l’ennesima misura sterile e repressiva, la quale non produrrà alcun risultato se non quello di rendere la zona ancora di più terra di nessuno e insicura per i residenti, gli esercenti e cittadini che si trovano a transitarvi”.
“Degrado e microcriminalità devono essere contrastati con azioni concrete in campo sociale e progetti di rigenerazione urbana, che restituiscano alla comunità spazi da vivere. D’altro canto, chiediamo all’Amministrazione – finiscono Partito Demoratico e Start Scicli – quale è la sua visione per piazza Italia e come intende restituire un luogo fondamentale alla cittadinanza”.
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