Scicli, centro di raccolta a San Biagio: “Pensiamo già all’apertura”

Ultimi interventi prima dell’entrata in funzione. Le tempistiche dettate dall’amministrazione Marino

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SCICLI – Impianto antincendio, snodo fondamentale che avvicinerebbe moltissimo il traguardo. Per l’apertura del centro comunale di raccolta di contrada San Biagio non si dovrà aspettare tanto. L’amministrazione Marino conta di inaugurare il ccr per gennaio 2025.

Tempistica aggiornata e ridotta, rispetto alle previsioni, in coincidenza con la consegna dei lavori per realizzare il sistema che proteggerà l’area in caso di incendio. Nei giorni scorsi l’amministrazione Marino, con in testa il Sindaco e l’assessore Enzo Giannone, ha incontrato sul posto la ditta appaltatrice per discutere dell’avvio dell’intervento.

Concessi 60 giorni di tempo – commenta il primo cittadino – per installare l’impianto antincendio, finanziato con 100 mila euro. La strada è in discesa, procediamo a grandi passi verso un obiettivo cruciale per incrementare la qualità della nostra raccolta differenziata. Per gennaio 2025, salvo imprevisti, il ccr di San Biagio potrebbe già essere operativo.

Scicli aspetta da tempo la creazione di un centro di raccolta permanente. “Entrata in funzione, la struttura agevolerà tantissimo gli utenti nel rispetto delle buone pratiche di conferimento. In questo senso, ci aspettiamo un cambiamento radicale nelle abitudini, un nuovo approccio alle tematiche ambientali. Avremo finalemente un ccr in cui potranno essere conferiti – ricorda Marino – tutti quei rifiuti esclusi dalla raccolta differenziata ordinaria. Significa che i cittadini saranno messi in condizione di smaltire regolarmente e con facilità oggetti ingombranti, sfalci delle potature, Raie, apparecchi elettronici, ma anche i farmaci, le pile, gli oli esausti o gli abiti usati; e ancora l’umido e gli inerti derivati da piccoli lavori”.

Vogliamo superarci con la raccolta differenziata. Per farlo contiamo su una proficua collaborazione dei cittadini. Fondamentale saranno, sicuramente, gli incentivi da applicare qualora l’utenza assicuri un alto rendimento in termini di riciclo e un abbattimento notevole della percentuale dei rifiuti inviati allo smaltimento. Chi sceglierà di conferire nel Ccr – termina Marino – avrà lo sconto sulla Tari“.

 

 

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