SCICLI – Il voto anticipato a Scicli oggi non è più fantascienza, bensì una remota possibilità. Uno scenario che gran parte dell’opposizione consiliare lascia tranquillamente immaginare a tutti, perché convinta del totale fallimento dell’amministrazione Marino. L’attacco viene sferrato, precisamente, da Partito Democratico, Italia Viva, Partito socialista e Start Scicli. Ritengono che il sindaco Mario Marino debba farsi da parte, rassegnando le dimissioni. Il motivo? Sarebbe in grossissima difficoltà, a causa di possibili spaccature all’interno della sua maggioranza e squadra assessoriale.
Che qualcosa si sia rotto nella coalizione di governo le quattro forze politiche di opposizione lo deducono “dall’ennesimo rinvio strumentale in Consiglio di una delibera – spiegano – proposta dalla stessa giunta”.
Circostanza che è l’emblema di una “maggioranza consiliare spaccata, ormai incapace di garantire una guida politica solida e unitaria per la nostra comunità. Se il Sindaco manda in Consiglio una proposta e chi dovrebbe sostenerlo non si presenta, venendo meno al proprio dovere nei confronti dei cittadini ed al progetto politico del primo cittadino – si legge nel documento –, si può ancora dire che lo stesso ha una salda maggioranza di 9 Consiglieri?”.
Marino, dunque, non disporrebbe più della maggioranza necessaria per portare avanti il suo mandato: “Un’amministrazione onesta, prima di tutto con i propri elettori e poi con tutta la cittadinanza – continua la nota -, avrebbe già preso atto della grave crisi politica in corso, caratterizzata da una paralisi amministrativa che ostacola lo sviluppo della città e blocca azioni importanti per la vita dei cittadini”.
Anche la giunta municipale sarebbe in enorme affanno, per via di presunte incrinature nei rapporti tra i componenti. “Se, come riportato di recente da una testata giornalistica – continua la nota -, gli assessori nutrono perplessità e sospetti su alcuni di loro stessi, come nel caso del vicesindaco Giuseppe Causarano, è evidente che anche l’organo di indirizzo politico della città è totalmente fuori controllo”.
PD, IV, PSI e Start assistono a uno “stallo penoso, con la squadra assessoriale disgregata e una maggioranza consiliare praticamente inesistente”. Le quattro sigle vogliono che il Sindaco faccia “l’unica cosa logica e dignitosa per sé e per la città, ovvero prendere atto del fallimento del progetto politico, che solo due anni fa lo ha portato al governo della città, e rassegnare le dimissioni, consentendo ai cittadini di scegliere una guida all’altezza di Scicli”.
“D’altronde lo avevamo già detto: con le insalate si vince – termina il documento -, ma alla lunga risultano indigeste”.
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