SCICLI – Ammortizzata al meglio la forza dell’ondata di maltempo del febbraio 2023, alcuni tratti dei corsi d’acqua che scorrono a Scicli sono rimasti malconci, soffrendo tutt’oggi le conseguenze dello sforzo fatto. I violenti rovesci di quei giorni hanno provocato lungo gli alvei diverse criticità da risolvere con urgenza.
Interventi essenziali per scongiurare conseguenze drammatiche, come l’alluvione che ha colpito il 29 ottobre scorso Valencia, con ingenti danni e centinaia di morti, o, per non andare troppo indietro nel tempo, il nubifragio abbattutosi nelle scorse ore in gran parte del Catanese.
Storicamente è anche noto come i “nostri” torrenti giochino un ruolo chiave durante le abbondati precipitazioni, permettendo all’acqua piovana di incanalarsi senza intoppi ed evitando, così, gravi allagamenti in centro e nelle immediate zone periferiche. Grazie ai canali di scolo Scicli riesce nella maggior parte dei casi a limitare al massimo i danni.
Le problematiche che interessano porzioni dei corsi d’acqua sono state rilevate ad inizio ottobre, durante dei sopralluoghi condotti da dirigenti e tecnici della Protezione civile nazionale e regionale, insieme ai vertici dell’Autorità regionale di Bacino. I danni sono stati prima annotati e successivamente quantificati in 250 mila euro. L’importo è stato da poco riconosciuto al Comune di Scicli, in appena un mese, dalla Regione Siciliana. L’invio della somma servirà per coprire le spese per gli interventi di somma urgenza di manutenzione ordinaria e straordinaria del torrente Modica-Scicli, Lavinaro-Arcieri, Santa Maria La Nova e San Bartolomeo.
“Le violentissime precipitazioni – commenta il sindaco Mario Marino – che si stanno susseguendo in Europa e nella nostra Regione impongono di alzare ulteriormente la supervisione quotidiana del nostro territorio, al fine di eliminare tempestivamente possibili cause di pericolo. Posso assicurare che la prevenzione del rischio idrogeologico è uno dei temi cardine delle azioni di protezione civile a Scicli”.
“Adesso questi fondi che arrivano da Palermo ci permettono di intervenire sui corsi d’acqua che lo scorso anno sono stati danneggiati dal maltempo. Potranno essere eseguiti degli interventi di ripristino fondamentali, garantendo condizioni ottimali e un’efficace tenuta dei torrenti della città in caso di rovesci. Per questo – termina Marino –, io e l’assessore comunale alla Protezione civile, Enzo Giannone, vogliamo ringraziare, tra gli altri, il segretario generale dell’Autorità Leonardo Santoro e il dirigente Marco Cesare Sanfilippo per l’attenzione al territorio di Scicli”.
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