SCICLI – La poltrona rimasta libera rischia di diventare un impiccio se non assegnata a stretto giro. Passeranno ancora giorni prima di giungere alla definizione del nuovo assessore che deve sostituire la dimissionaria Valeria Timperanza. Una questione che il sindaco Mario Marino vuole evitare di trascinarsi a lungo, ma che, al tempo stesso, vuole gestire attentamente per evitare dei cortocircuiti all’interno della coalizione. Da una settimana le deleghe “orfane” di assessore (Politiche giovanili, Borgate, Sport e Impiantista) sono passate momentaneamente al primo cittadino, che, già oberato da altri importanti compiti, fatica a gestire.
Il capo dell’amministrazione comunale spera di vedere presto sulla sua scrivania la lista dei nomi dei “papabili” chiesta a Bartolo Alecci, presidente di Libertà Popolare, la lista civica a cui faceva riferimento Timperanza. Potrebbe essere Peppe Puglisi a ricoprire l’incarico di assessore per LP, dopo che il Sindaco precedentemente aveva chiesto le dimissioni. Si tratta solo di voci che non trovano conferma. Sabato prossimo Libertà Popolare si riunirà. Il presidente della lista civica definirà la rosa di nomi da portare a palazzo “Palle”. Col passare delle ore prende sempre più consistenza il nome dell’avvocato Vincenzo Iurato, ex assessore comunale in precedenti amministrazioni.
Sul piano politico resta l’incertezza di un’amministrazione a guida Marino che non trova continuità. Tanti gli avvicendamenti, i cambi di casacca e le frizioni nei due anni di governo. Nel frattempo il Consigliere comunale, Giuseppe Arrabito della lista “SiAmo Scicli”, nel corso dell’ultima seduta consiliare, si è dichiarato indipendente. Pare che l’intenzione di Arrabito fosse di approdare in Fratelli d’Italia. Un passaggio che, dopo un’iniziale accelerazione, sembra momentaneamente essersi arenato.
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