SCICLI – La velocità della fibra ottica contro la scarsa reattività nel risolvere gli inconvenienti. Giunta da Sampieri una segnalazione riguardante un grosso disagio, patito nelle scorse ore da un gruppo di residenti. Ieri, intorno a mezzogiorno, alle case, ricadenti tra via Barcellona e via Damasco, all’improvviso non è arrivata più acqua potabile. La causa sarebbe dovuta alla rottura di una condotta idrica, durante degli scavi per la posa della fibra ottica.
“Gli imprevisti – affermano i residenti – possono starci, si può anche sbagliare. Siamo consapevoli che in un intervento del genere basti poco per danneggiare accidentalmente qualche tubo sotterraneo. Quello che ci fa infuriare sono, però, le fasi successive alla rottura della tubatura: nessuno si è preoccupato delle abitazioni rimaste senza acqua. Chi dispone di serbatoi ha, seppur con difficoltà, resistito al problema, per gli altri, invece, è stato un vero incubo. Ventiquattr’ore senza acqua. Il problema è stato risolto solamente oggi a mezzogiorno”.
“Pensiamo che il cantiere – affermano gli abitanti – abbia subito allertato chi di dovere della rottura della condotta, ma l’arrivo dei tecnici specializzati alla risoluzione del guasto è stato tutt’altro che immediato“.
“La società che gestisce il servizio acquedotto comunale doveva intervenire subito. Invece si è completamente disinteressata di risolvere immediatamente il problema. Non ha nemmeno tentano di mitigare i disagi in via temporanea, in attesa di programmare l’indomani un intervento approfondito e risolutivo. Deve essere tempestiva – termina il gruppo di residenti –, come lo siamo noi quando ci chiedono di pagare le bollette dell’acqua, con importi stabiliti a casaccio, senza basarsi su una precisa lettura dei contatori. Ma questo è un altro discorso da affrontare, magari, in un secondo momento. Prima garantite l’acqua ai cittadini!”.
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