SCICLI – I “cunti ri Natali” prenderanno vita stasera (domenica 22 dicembre) con i personaggi di un particolare presepe vivente. Sarà tutto in dialetto sciclitano.
L’originale rappresentazione della natività di Gesù Cristo avrà luogo nella cava di San Bartolomeo e si concentrerà al quartiere di Piedigrotta. Chi organizza, ossia l’associazione culturale musico-teatrale “Armonia Iblea”, ha scelto una zona storica della città che, in particolare nelle ore notturne, assume le sembianze di un piccolo presepe, con casette arroccate sulla roccia e i caratteristici lampioni che seguono “l’intreccio” delle infinite viuzze.
La rappresentazione teatrale è stata ideata da Carmelo Trovato, Alessandra Trovato e Amedeo Falla. I tre sono alla regia di un’iniziativa che mira a far riscoprire e valorizzare la lingua locale. Il gruppo artistico teatrale è quello de “I Triepini”, lo stesso cast che nella settimana Santa rievoca la passione di Cristo in diletto.
Il presepe si avvarrà della collaborazione di Nicolò Pisana e Alex Rivera, delle danzatrici dell’Atelier della Danza (scuola diretta dalla maestra Sonia Occhipinti), de “La Bancarella” di A. Aprile, del gruppo “Kanta e Kunta”, della signora Anna Trovato e di Carmelo Conti.
Al presente vivente “A la notti ri Natali…”, in programma dalle ore 18.30 alle ore 21.30, si accederà da via Santa Rosalia (lato collina della Croce). L’ingresso è ad offerta libera.
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