SCICLI – Smossa alle coscienze di chi festeggerà il 2025 con l’accensione di fuochi d’artificio. La Lega Anti Vivisezione Ragusa, con un appello a poche ore dalla notte di Capodanno, prova a convincere più persone possibili a non usare i botti. Il messaggio arriva anche in una Scicli, al momento, “silenziosa” e indaffarata coi preparativi per dare il benvenuto al nuovo anno.
Il tentativo della Lav provinciale è quello di sensibilizzare le comunità sui danni a persone, animali e ambiente causati dagli esplosivi, usati sia a Capodanno che nelle altre festività. L’associazione ritiene necessario che le istituzioni debbano intervenire in modo strutturale, introducendo un divieto dei botti.
“Una recente indagine Doxa, commissionata da Lav – riporta una nota della stessa -, mostra che il 94% degli italiani è contrario all’uso dei botti per Capodanno e favorevole a festeggiamenti alternativi”.
La responsabile provinciale della Lav, Resi Iurato, dice che tantissimi cittadini, anche della provincia iblea, hanno firmato una petizione per ottenere dal governo e dal parlamento una legge che vieti petardi e fuochi d’artificio.
“La sicurezza degli animali e degli esseri umani – commenta Iurato – è messa in pericolo, anche grave e con numeri importanti, dai botti: forti esplosioni, luci improvvise e intermittenti che provocano terrore, tentativi di fuga e reazioni letali negli animali, familiari e selvatici, causando ferite e lesioni mortali anche negli uomini”.
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