SCICLI – Deterrenti contro gli atti vandalici operativi questo fine settimana. L’ordinanza sindacale che bandisce le bottiglie di vetro su aree pubbliche e il servizio di controlli rafforzati, concordato dal sindaco Mario Marino con i vertici del comando provinciale dei Carabinieri, proveranno ad evitare disagi e danni nel centro storico, fortemente destabilizzato dalle azioni scriteriate di giovanissimi.
Dalla notte di Capodanno allo scorso weekend; le festività a Scicli hanno avuto un epilogo particolarmente turbolento: prima la sede di Forza Italia vandalizzata, poi il sabotaggio della cabina dell’illuminazione pubblica, con conseguente blackout di via F. M. Penna, e, infine, il lancio di pietre e bottiglie contro alcuni edifici, tra cui la sede del centro “Namastè”, che ospita minori migranti non accompagnati. Gli episodi di cronaca hanno caratterizzato una zona ben precisa dell’anello barocco, ovvero quella compresa tra via Fiumillo, via Santa Teresa e via Barone La Rocca.
Una sfilza di azioni vandaliche che inevitabilmente agita la comunità locale. Cosa sta succedendo? Come franare l’impeto dei vandali? Improvvisi e in rapida successione, perché accadano tali episodi? In che modo riportare serenità nel centro storico? Questi alcuni degli interrogativi su cui si svilupperà il dibattito della puntata odierna di “Città a confronto”. La problematica sarà analizzata in studio insieme a Guglielmo Cartia (segretario cittadino Forza Italia), Paola Giannone (Partito Democratico Scicli), Concetta Morana (responsabile progetto “Namastè”), l’assessore comunale Enzo Giannone e il consigliere Salvatore Causarano. La diretta, a partire dalle ore 21, sull’homepage di questo giornale online e sulle piattaforme social collegate.
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