Atti vandalici, “Sindaco, non era tutto a posto!? Ordinanza insufficiente”

Mario Marino criticato da Start Scicli per non aver dato peso all’allarme sicurezza in città lanciato mesi fa al verificarsi dei primi episodi

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SCICLI – Gli accorgimenti per contrastare efficacemente la problematica erano stati suggeriti in estate. Start Scicli si ripresenta per bacchettare il Sindaco: “Perché non ci diede retta qualche mese fa?”.

Il movimento startino fa notare a Marino come la criticità sulla sicurezza urbana esistesse già da tempo, ancor prima dell’ordinanza sindacale anti bottiglie di vetro, emanata, nei giorni scorsi, in risposta ai recenti episodi di vandalismo registratisi in città.

Con questo provvedimento – commenta Start -, il Sindaco mostra, per la prima volta, di riconoscere il problema della sicurezza urbana. Finalmente sembra emergere la consapevolezza che esiste una questione rilevante, che non può essere più sottovalutata. In passato, avevamo più volte sollecitato l’amministrazione su questo tema, ma ogni nostro intervento veniva derubricato come allarmismo o ‘sciacallaggio’“.

Gli startini rinfrescano la memoria: “Il Sindaco e la sua maggioranza, infatti, dicevano che a Scicli ‘era tutto a posto’ e non c’era bisogno di affrontare il problema”. Start, infatti, aveva chiesto un incremento dei controlli, soprattutto nelle aree centrali e nelle zone della movida durante l’estate: “E invece le nostre richieste sono rimaste inascoltate.

Le ultime misure adottate dal Sindaco per prevenire le azioni delinquenziali sono ritenute insufficienti dal movimento startino, dell’idea che “non saranno certo i bicchieri biodegradabili o il divieto di utilizzo dei monopattini a risolvere il clima di insicurezza vissuto dalla città, ormai da oltre un anno”.

Nella foto Consuelo Pacetto

Serve dell’altro. Per la consigliera comunale di Start Scicli, Consuelo Pacetto, occorrono “interventi politici concreti, che purtroppo sono del tutto assenti. A peggiorare questa situazione – aggiunge Pacetto – contribuisce anche l’immobilismo dell’attuale amministrazione comunale, che non ha ancora nominato il quinto assessore, con deleghe strategiche, come quelle alle politiche sociali e giovanili, azioni fondamentali nel prevenire e contrastare episodi di violenza”.

Da queste considerazioni gli startini formulano delle domande. “Dove sono le politiche giovanili? Dove sono le iniziative sociali? È possibile che una città come Scicli non presti nessuna attenzione a tematiche così importanti? Serve una visione politica chiara e capace di intervenire – conclude Start – alle radici del problemarestituendo sicurezza e serenità ai cittadini.

 

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