Vandalismo, Scicli è vigile: testimonianze, cause e misure

Nell’ultimo weekend attuato un piano notturno di controlli nel centro storico. Viuzze pattugliate a piedi da Carabinieri e Polizia Municipale. Nessuna criticità rilevata, sembra essere tornata la quiete. Ma i cittadini vogliono che non si allenti la presa. Al fenomeno si sta dando la giusta rilevanza, come ribadito venerdì sera a SVN durante la trasmissione “Città a confronto”

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SCICLI – Lo steccato per contenere i pericolosi eccessi della movida è stato innalzato, restituendo a Scicli un fine settimana tranquillo e decoroso. Il piano anti-vandalismo annunciato, dopo i fatti di Capodanno e del weekend antecedente l’Epifania, pare abbia sortito l’effetto sperato. Pattuglie di Carabinieri e Polizia Municipale hanno setacciato a piedi le viuzze del centro storico, in modo da prevenire e sventare sul nascere eventuali comportamenti scriteriati di giovanissimi. I controlli sono stati programmati anche per far rispettare l’ordinanza anti bottiglie di vetro emanata dal sindaco Mario Marino.

Il buon esito delle misure adottate, per frenare l’impeto dei vandali, spinge adesso i cittadini a chiedere alle forze dell’ordine e alle istituzioni di non allentare la presa.

Al fenomeno pare si sta dando la giusta rilevanza, come ribadito venerdì sera a SVN durante la puntata di “Città a confronto”. Gli ospiti in trasmissione hanno analizzato gli episodi accaduti, individuandone le cause e proponendo delle soluzioni.

Guglielmo Cartia, segretario cittadino di Forza Italia, ha raccontato degli attacchi ai danni della sede del partito. Sui controlli l’esponente forzista suggerisce di programmare veri e propri “blitz” per cogliere di sorpresa gli autori di atti vandalici, contrastandoli, così, efficacemente.

Episodi delinquenziali che si sono concentrati maggiormente in via Fiumillo. La viuzza, parallela al salotto barocco della città, è stata teatro, come si ricorda, di un lancio di pietre e bottiglie contro gli edifici circostanti, tra cui il centro di accoglienza “Namastè”. Negli studi di SVN la responsabile del progetto, che si prende cura di minori stranieri non accompagnati, Concetta Morana, ha raccontato l’accaduto, offrendo il suo punto di vista da pedagogista: i fatti accaduti sono collegati a un crescente disagio giovanile.

Sul piano politico, invece, l’amministrazione comunale è stata contestata dall’opposizione, con in testa il Partito Democratico. L’esponente dem Paola Giannone in trasmissione ha accusato la giunta Marino di non essere stata reattiva e aver trascurato le prime denunce, arrivate mesi fa, su ordine pubblico e decoro urbano. A replicare l’assessore Enzo Giannone, che ha garantito di riservare massima attenzione alle problematiche rilevate.

Da lui è stato annunciato pure il potenziamento del sistema di video-sorveglianza, con l’installazione di una trentina di telecamere sul territorio, e l’incremento di personale, addetto alla vigilanza, da affiancare al corpo di Polizia Municipale.

Il consigliere di maggioranza Salvatore Causarano, infine, ha definito i vari “livelli” su cui l’amministrazione Marino sta agendo per limitare il disagio giovanile: un ampio piano di intervento che spazia dalle agenzie educative alle famiglie. In alto il video con la sintesi degli interventi fatti in trasmissione.

 

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