SCICLI – Il dubbio era se intervenire via terra o via mare. Alla fine si è optato per un escavatore che ha sollevato e poi caricato su un rimorchio la grande boa spiaggiata a Sampieri. Oggi pomeriggio è stato rimosso l’oggetto galleggiante, di duemila chili circa e dotato di un perno inferiore di nove metri, finito sugli scogli di Costa di Carro, nella notte tra sabato e domenica scorsi.
Era stata una fotografa di Modica, che frequenta i luoghi per ritrarre tramonti, a segnalare lunedì scorso la presenza della boa, molto probabilmente disarcionata dai flutti della mareggiata di venerdì 17 gennaio.
In questi giorni, dopo diversi sopralluoghi del sindaco Mario Marino e dell’assessore comunale alla Protezione civile, Enzo Giannone, si sono definite le modalità di intervento.
Un’operazione assai complessa, a cui hanno dato un apporto significativo la Polizia Municipale e gli uomini della Protezione civile. “La boa luminosa – fa sapere il Comune – è marcata Floate e nessuno sinora ne ha rivendicato la proprietà. Potrebbe provenire da una piattaforma petrolifera o da un depuratore con scarico a mare. Finora non sono pervenute segnalazioni in tal senso da parte di alcuno”.
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