Scicli raccontata dai suoi giovani nelle tesi

Fondazione Confeserfidi torna con il ciclo di incontri dedicato ai giovani laureati sciclitani. Si parte questo pomeriggio

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SCICLI – Tesi di laurea dedicate a Scicli. I giovani laureati raccontano la loro città. Lo faranno in una serie di incontri pubblici che Fondazione Confeserfidi, insieme a Confeserfidi e con il patrocinio del Comune, torna a riproporre nel suo spazio multifunzione di via Arco Castro, dopo gli ottimi risultati di seguito e di critica ottenuti lo scorso anno.

La sede della Fondazione Confeserfidi

Il secondo ciclo di “Tesi senza antitesi” propone tre appuntamenti che cadenzeranno, uno al mese, le settimane sino alla prossima primavera. Si parte oggi pomeriggio, alle ore 18.30, con il primo appuntamento. Aprirà Michele Giannone, con la sua tesi dal titolo “Europa a sostegno del turismo in Sicilia: i GAL”. Proporrà un’analisi sullo sviluppo del turismo nella nostra area, attraverso i Gruppi d’Azione Locale e le loro iniziative.

Il 22 febbraio tocca ad Alessandra Casciano che presenterà il suo elaborato dedicato a “Il martirio di San Bartolomeo di Francesco Pascucci della chiesa di San Bartolomeo a Scicli”. Si tratta di un focus su uno spaccato di grande pregio delle testimonianze culturali di quest’area della Sicilia.

Infine, l’ultimo evento in programma il 22 marzo. Ilary Pellegrino presenterà la sua tesi, “Il fenomeno dell’oleoturismo: l’Olio DOP Monti iblei nella monumentalità sciclitana”, che racconta dettagliatamente un fenomeno in grande espansione.

 

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