CALCIO – La misura è colma, gli ultras cremisi dicono basta. Giorni agitati negli ambienti dello Scicli C. R., dove è in atto la contestazione dal tifo organizzato.
Rabbia manifestata nei confronti della dirigenza. Il clima di protesta è esploso, domenica scorsa, allo stadio comunale “Ciccio Scapellato”, per via della sconfitta casalinga per 4 a 1 contro il Noto. Un ko che ha fatto infuriare i tifosi, contraddistintisi per il grande attaccamento dimostrato alla squadra, sostenendola a gran voce sia in casa che in trasferta.
Pazienza finita: i risultati finora altalenanti relegano i cremisi nella parte bassa della classifica, in contrapposizione con le aspettative degli ultras cremisi.
“Siete arrivati ad inizio stagione – si legge nella nota di protesta contro la dirigenza – promettendo un campionato di vertice, ambizioso, con addirittura la volontà di provare il ripescaggio in Eccellenza (assolutamente utopistico). Dopo pochissime partite, viste le evidenti difficoltà, siete tornati sui vostri passi, affermando invece che era necessario pazientare per quest’anno e portare a casa l’ennesimo e tranquillo campionato di metà classifica. Adesso l’attuale posizione in campionato parla chiaro; galleggiamo negli ultimi posti e lottiamo disperatamente per la salvezza”.
Al tifo organizzato vengono in mente tante domande: “Dove è la programmazione e il progetto tecnico? Che fine ha fatto l’ambizione? Impossibile formare un gruppo unito e compatto, perché in neanche un anno la rosa è stata così tante volte? Abbiamo visto più di 50 calciatori passare da qui, perchè dopo due partite spariscono nel nulla? Come si può avere una rosa così corta e creare una squadra in questo modo?”.
Gli ultras non chiedono l’irrealizzabile: “È necessario un progetto serio e ragionato che possa portarci quantomeno in Eccellenza, il minimo per questa città. Era stato trovato un equilibrio tecnico-tattico a ridosso del periodo natalizio, grazie anche al grande lavoro del tecnico Saro Monaca, distrutto dal totale smantellamento della rosa, con l’addio dei calciatori argentini (non degnamente sostituiti), che tanto avevano dato fino a quel momento”.
“È stato forse fatto un errore di valutazione sulla ormai centrata salvezza a giudizio di qualcuno? Chi non ha ambizione, competenza e risorse – termina il documento degli ultras – è pregato di fare un passo indietro per il bene del nostro amato Scicli Calcio. Questa società non ci merita!”.
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