SCICLI – La presidente del Consiglio comunale fissa giorno e ora: martedì 25 febbraio, alle 18. Il tanto discusso servizio idrico avrà una seduta consiliare interamente dedicata. Desirè Ficili ha, infatti, notificato ai consiglieri l’avviso di convocazione in adunanza aperta. Per gli utenti l’opportunità di ricevere chiarimenti, auspicati ormai da tempo, su bollette “poco chiare e difficilmente comprensibili”, ed esporre i disagi, dovuti alle lunghe attese, allo sportello di Iblea Acque in contrada Zagarone.
In aula consiliare si arriva su richiesta dei consiglieri Caterina Riccotti (Partito Democratico), Consuelo Pacetto (Start Scicli), Marianna Buscema (Italia Viva), Sabrina Micarelli (Forza Italia) e Bruno Mirabella (Scicli Bene in Comune). All’ordine del giorno tutte le problematiche che sono state riscontrate dai cittadini in questi quasi due anni di gestione del servizio idrico da parte della società pubblica. Riccotti, Pacetto, Buscema, Micarelli e Mirabella hanno, inoltre, chiesto alla presidente Ficili, di invitare ai lavori consiliari anche i vertici di Iblea Acque.
“Sarà un’importante occasione – afferma Pacetto – per permettere a cittadini e imprese di ottenere risposte concrete e proporre soluzioni migliorative. Coinvolgere direttamente la comunità nella vicenda Iblea Acque è doveroso e il Consiglio aperto darà voce agli utenti, affinché possano evidenziare le proprie difficoltà e contribuire al miglioramento del servizio. Invito, pertanto, tutta la cittadinanza a partecipare numerosa“.
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