SCICLI – Adeguamento normativo che permetterà ai confidi siciliani di operare con maggiore efficienza e in linea con l’evoluzione del quadro legislativo nazionale. Assoconfidi Sicilia ringrazia i componenti della Commissione Bilancio dell’assemblea regionale siciliana e l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, per l’approvazione dell’emendamento alla legge regionale n. 11 del 21 settembre 2005.
Un aggiornamento che mira a semplificare gli adempimenti per i confidi, evitando oneri burocratici eccessivi e consentendo a essi di favorire l’accesso al credito per le piccole e medie imprese siciliane.
“La legge regionale 11/2005, risalente a 20 anni fa, – ha dichiarato il presidente di Assoconfidi Sicilia, Bartolo Mililli – non teneva conto delle successive evoluzioni legislative che hanno interessato i confidi, oggi soggetti a vigilanza da parte della Banca d’Italia e dell’Organismo Confidi Minori. Questa riforma rappresenta un passo avanti importante per il nostro settore”.
“Ringraziamo pertanto tutti coloro che hanno compreso l’importanza di questa modifica e, in particolare, il firmatario del disegno di legge l’onorevole Ignazio Abbate – aggiunge Mililli – per l’impegno profuso. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di supportare le imprese siciliane nel loro sviluppo. Questo aggiornamento normativo ci permetterà di farlo con strumenti più adeguati alle attuali esigenze di mercato”.
L’associazione di rappresentanza dei consorzi di garanzia collettiva fidi siciliani sottolinea l’apporto conferito da Abbate. Dal suo canto, il deputato regionale, nonché presidente della I Commissione, si dice “molto contento per l’approvazione di questa norma – dichiara -, un risultato raggiunto grazie anche alla collaborazione dei componenti e del presidente Dario Daidone”.
“Questo provvedimento permette di sostenere il mondo dei piccoli consorzi Fidi siciliani, che raggruppano più di 70 mila imprese. Enti che aiutano le stesse imprese ad avere accesso al credito. Da tanto tempo, i rappresentanti dei consorzi Fidi e delle associazioni di categoria del comparto artigianale, commerciale e agricolo aspettavano questo emendamento. Una norma che aiuterà le piccole realtà imprenditoriali dell’Isola che in questo momento si trovavano in difficoltà – termina Abbate -, anche perché sappiamo che aumenta il costo del denaro e le banche chiedono sempre più garanzie. Aiutando i consorzi Fidi aiutiamo le imprese”.
Millilli assicura, infine, che Assoconfidi Sicilia continuerà a collaborare con le istituzioni. “Garantiremo – conclude il presidente dell’associazione – che il sistema della garanzia fidi possa svolgere al meglio il proprio ruolo, contribuendo al rafforzamento del tessuto economico regionale”.
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