SCICLI – La sua parte Scicli continua a farla: “Azzeriamo le vittime sulla strada!”. Un obiettivo all’apparenza arduo, ma raggiungibile se al volante si è lucidi e prudenti. Lo hanno ribadito ieri mattina in piazza Italia durante la 7ª Giornata cittadina della sicurezza stradale, ultimo dei tre appuntamenti (26 febbraio – 7 e 9 marzo) racchiusi nel programma della ventesima edizione di “Giovani vite da amare”, nel ricordo di Dario Campo.
Una mattinata interamente incentrata sulla sicurezza stradale e sul ricordo delle morti causate da brutali incidenti. Scicli, purtroppo, nell’ultimo anno, è stata toccata da vicino da due tragedie, la scomparsa di Pino La Guardia e del 17enne Valerio Pacetto.
La manifestazione ha fatto avuto inizio da largo Gramsci, dinnanzi alla stele dedicata alle giovani vittime della strada. A introdurre gli interventi e i momenti commemorativi sul palchetto la giornalista Viviana Sammito.
L’amministrazione comunale ha partecipato con l’assessore Gianni Falla. Da lui è stato ribadita l’importanza di educare e responsabilizzare, soprattutto i più giovani, alla guida sicura. Ci sono state delle letture commemorative, seguite dalle parole del capitano Rosolino D’Amico, della locale Tenenza dei Carabinieri, e della comandante della Polizia Municipale, Maria Rosa Portelli. D’Amico si è soffermato sui rischi derivanti dall’alta velocità e dall’uso di alcol, droga e telefonini durante la guida. Portelli ha invece illustrato le strategie comunali per tutelare gli utenti vulnerabili della strada.
Il diacono Pino Santangelo ha rivolto una preghiera alle vittime e impartito una benedizione ai caschi da moto. Commovente e apprezzatissima è stata l’esibizione musicale di Anastasia Micalizzi al violino e Alfredo Rizzottolo alla chitarra, componenti dell’orchestra giovanile dell’istituto comprensivo “Elio Vittorini”. In piazza Italia la seconda parte della giornata, a cui hanno contributo diversi partner. Presente l’unità di strada dell’Asp di Ragusa “Bet On Your Life – Sommetti sulla tua vita”. Il gruppo “Archè”, associazione di informazione e documentazione sulla sicurezza stradale, ha mostrato degli occhiali particolari che simulano gli effetti visivi e le sensazioni determinate dall’abuso di alcol. Spazio anche al ballo, con la coreografia “Danza tra i motori” proposta dall’Akademy di Luisa Sinacciolo. Da Scicli un monito a una guida sicura e consapevole che dà fiducia.
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