SCICLI – Regime di detenzione domiciliare per il 39enne di Scicli, accusato di aver picchiato il figlio di 5 anni in casa ad inizio febbraio. Come riporta l’Agi, il Tribunale del Riesame ha concesso gli arresti domiciliari in luogo della custodia cautelare. L’uomo, arrestato il 22 febbraio per le lesioni provocate al bambino, per le quali è indagato, era detenuto nella casa circondariale di Ragusa, prima di essere trasferito in quella di Enna.
Il bambino, all’arrivo al pronto soccorso, presentava fratture agli arti superiori e inferiori (radio e ulna del braccio sinistro, ulna del braccio destro e tibia e perone della gamba sinistra). Dai primi accertamenti medici, le ferite non sono risultate compatibili alla versione data dalla madre, la quale sosteneva che il piccolo fosse caduto dal letto.
Ed è durante l’interrogatorio di garanzia che il padre avrebbe ammesso davanti al gip di avere procurato lui le fratture a suo figlio, senza però picchiarlo, ma stringendolo a sé per contenerne lo stato di forte agitazione. Gli arresti domiciliari sono stati concessi su richiesta del legale dell’uomo, l’avvocato Rinaldo Occhipinti, dopo essersi rivolto al Tribunale del Riesame.
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