SCICLI – Lentamente pare stia riprendendo a funzionare. Il ritiro dei rifiuti a Scicli da circa una settimana ha bruscamente rallentato, fino a quasi bloccarsi. Tante le zone, sia del centro storico che periferiche, rimaste coi mastelli pieni e sacchetti in mano nelle varie giornate previste dal calendario di raccolta.
Il momento più difficile lunedì, giornata dedicata al vetro e all’umido, categorie merceologiche non totalmente ritirate. Numerosissimi cittadini hanno lamentato disagi nel dover gestire in casa la frazione organica fino all’altra finestra settimanale di ritiro, prevista il giovedì. Martedì è toccato alla carta rimanere sull’uscio delle case. Da ieri i primissimi miglioramenti, confermatisi oggi con una raccolta più efficiente.
I cittadini vogliono capire cosa sia successo. L’amministrazione Marino, sin dalle prime segnalazioni ricevute, ha aperto un canale di dialogo costante con la ditta. Le parti si sono sedute al tavolo nel pomeriggio per superare eventuali difficoltà sorte e riportare il servizio a una completa normalità.
L’opposizione nel frattempo rumoreggia. Start Scicli, Italia viva e Partito Democratico non tollerano i disagi e i disservizi registratisi in città. Al Consiglio comunale di questo pomeriggio hanno presentato un’interrogazione urgente sulla questione.
“Nessuna spiegazione – affermano le tre sigle politiche – è stata fornita né dall’amministrazione né dall’Impregico, che si sono trincerati in un silenzio assordante. Per questo vogliamo delle spiegazioni. Cosa è successo? Ci sono problemi nell’appalto dei rifiuti? Una situazione inaccettabile. La gestione dei rifiuti è un servizio essenziale e i cittadini hanno il diritto di sapere perché non sta funzionando e quali soluzioni si intendano adottare. La trasparenza e l’efficienza non possono essere un optional”.
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