SCICLI SOCIAL CLUB 24
ALBATRO 32
(pt 13-20)
Scicli Social Club: Iacono (1), Aprile, Ballaera, Nakoue (3), Nigro, Ficili (6), Occhipinti (4), Carbone (3), Ciavorella (5), Drago, Martino (1), Costa (1), Sammito, Cieci, Mormina. Allenatore: Luca Ammatuna.
Albatro: Fontana, Rametta, Provenzano (3), Calvo, Cavallaro (1), Pivato (1), Giuffrida (10), D’Alberti (5), Scollo, Miceli, Sortino (1), Schiavone (2), Chaar (9), Ficara. Allenatore Lorenzo Martelli.
Arbitri: Michelangelo e Sebastiano Manuele.
PALLAMANO – Prova opaca dello Scicli Social Club, apparso molto prevedibile nel gioco. Nulla da fare per i gialloverdi, costretti alla resa tra le mura amiche, al termine della partita con l’Albatro Siracusa. Gli ospiti sono apparsi meglio organizzati nel gioco e sostenuti da un’eccellente tenuta atletica.
Ancora una volta, come successo in altre partite casalinghe, i padroni di casa hanno dovuto mordere la polvere dinanzi ad un avversario che, sulla carta, non sembrava irresistibile. Coach Luca Ammatuna ha recuperato in extremis Manuel Carbone e Bassem Nakoue dagli infortuni, che li hanno fatti sedere in panchina ad inizio gara, schierando un inedito “sette”: Franco Iacono in porta, Danilo Ballaera, Christopher Ficili, Gioele Occhipinti, Davide Sammito, Simone Drago e Gaetano Ciavorella. Le fila delle riserve sono state infoltite da alcuni promettenti under 16, che si stanno ben comportando nel campionato di categoria.
Pronti, via e dopo trenta secondi sono gli ospiti ad aprire le marcature. La reazione dei locali non si è fatta attendere, perché hanno pareggiato la rete subita. La partita è andata avanti sul piano dell’equilibrio fino al quindicesimo minuto. Parziale 8-8.
I gialloverdi forse hanno speso troppo in questa fase e sono stati costretti a subire quattro reti di fila e, inoltre, nell’arco di tre minuti, hanno commesso delle ingenuità, subendo due volte “un due minuti” ed un rosso diretto. Gli ospiti hanno capito che era il momento di spingere per dare la svolta alla gara.
Si è andati al riposo con gli ospiti in largo vantaggio (13-20) e per la ripresa si attendeva una reazione più consistente da parte dei gialloverdi, encomiabili in quanto ad impegno, ma ripetutamente imprecisi.
Al rientro i locali hanno dato la sensazione di essere tornati in partita, segnando quattro reti di fila e attuando una buona difesa. Tutto questo in otto minuti, perché, da lì in poi, la squadra ha accusato un calo pauroso, con errori banali sia in attacco che nel giro palla, favorendo oltremodo gli ospiti nella fase preparatoria delle conclusioni.
Nei minuti finali è sparita ogni organizzazione e logica di gioco. C’è stato solo tempo per mandare in campo gli under 16 Aprile, Mormina, Nigro e Cieci.
“In sede di presentazione della partita avevo detto delle difficoltà a cui andavamo incontro“, ha affermato Luca Ammatuna. Lo stesso, poi, ha chiarito: “Noi abbiamo fatto il possibile. Venivamo da una settimana in cui abbiamo lavorato con un organico ridottissimo”. Poi, ha concluso: “Non guardando il risultato finale che ci vede perdenti, mi corre l’obbligo ringraziare tutti i ragazzi per lo spirito di squadra che hanno mostrato, anche se alcuni in non perfette condizioni fisiche”.
Ottavio Modica
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