SCICLI – L’impressione della minoranza consiliare è che non si stia facendo abbastanza. Tre suoi esponenti considerano l’ordine pubblico a Scicli una questione lasciata “pericolosamente in sospeso” e per cui andrebbero prese delle misure efficaci per evitare nuove escalation di atti delinquenziali sul territorio. Se ne parlerà oggi, alle ore 18.30, in Consiglio comunale. Le consigliere Marianna Buscema (Italia Viva), Caterina Riccotti (PD) e Consuelo Pacetto (Start) hanno infatti presentato un’interrogazione urgente per capire le intenzioni dell’amministrazione Marino riguardo la sicurezza cittadina.
“La seduta – afferma Buscema – è stata convocata innanzitutto per il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio. Ma abbiamo colto l’occasione, per quanto ci riguarda, anche per riportare all’ordine del giorno alcune problematiche di notevole richiamo, a partire dalla questione sicurezza. Non è la prima volta che mi trovo a predisporre un odg sul delicato argomento”.
L’esponente di IV non registra dei miglioramenti apprezzabili a tal riguardo negli ultimi due anni. “Ne abbiamo parlato a lungo – prosegue -, ma attendiamo ancora, ad esempio, le nuove telecamere all’interno della nostra città. Telecamere che, secondo noi, devono essere aggiuntive rispetto a quelle già esistenti. Le forze dell’ordine fanno del loro meglio, ma è fin troppo evidente che, a fronte di situazioni per nulla semplici, i numeri impiegati non risultino essere sufficienti rispetto alle reali necessità”.
Buscema e le altre due firmatarie dell’interrogazione auspicano di ricevere delle risposte esaustive dal sindaco Mario Marino sull’ordine pubblico. “È importante comprendere – termina la consigliera di Italia Viva – quale sia l’attenzione che il Prefetto ha voluto indirizzare verso la nostra città, dove, negli ultimi mesi, il numero di furti, soprattutto in danno alle attività economiche, è diventato davvero elevato”.
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